Letteratura

A mia madre, che oggi avrebbe compiuto cento anni

17 Marzo 2025

Ti intuivo nel buio

della camera sterile:

la mascherina i guanti

e te già persa nel sonno più duro,

pelle squamata labbra arse,

capelli che stentavano a spuntare;

ti pulivo, ti incremavo le piaghe

come a Cristo Maria per mantenerti viva.

Picchiavo il muro, la porta

se mi chiamavi mamma

dicendomi di non andare via,

e io a te lo stesso, come fossimo

un’eco, mia mamma mia bambina,

bellissima e cattiva che mi sei morta.

 

 

Adesso in Tre libri, Il Convivio 2025

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