Filosofia
Ferragosto 2022: La Leggerezza
Italo Calvino sostiene che per vivere meglio bisogna togliere peso alle cose.
La leggerezza non è rigidità, ma implica l’osservare i fatti nella precipua valutazione prospettica dell’elasticità mentale, che diventa tra l’altro un modus vivendi.
La leggerezza è anche, cartesianamente, una reductio ad unum: ogni fatto va visto nel suo aspetto sintetico, nel suo nocciolo, nel suo focus, senza fronzoli.
La leggerezza è il colore e la quintessenza della mitezza, rifugge dalle grida, dalle stupide questioni di principio, dalle discussioni manichee, dagli indefettibili punti di vista.
La leggerezza è mediazione, capacità di cogliere un punto di incontro sempre per comporre controversie.
È equilibrio, morbida torsione che lascia vedere la realtà in una nuova luce.
La leggerezza fa comprendere che in una guerra al nemico va lasciata sempre la via di fuga, perché un domani potrà esserti amico.
La leggerezza ti fa indossare i sandali alati di Hermes, per volare in alto sopra il mare e le montagne e vedere, toccare l’altrove e l’infinito, sopra le cose e dentro le cose.
La leggerezza la tocchi nella poesia di Leopardi, che rifulge di uccelli, di voci femminili che cantano alla finestra e della graziosa luna, che io “rammento nel volgere dell’anno e venia sovra questo colle, pieno d’angoscia, a rimirarti”.
La leggerezza rende placida e pallida la tristezza, trasformandola in malinconia; non è frivolezza, scioglie la pietrificazione e l’ossidazione del mondo.
Chi vive con leggerezza conferisce alle cose il giusto valore, assume la misura come agire, senza strafare, ne’ comportarsi con superficialità.
Come diceva un acutissimo intellettuale, Elias Canetti, la leggerezza si vede nel confronto: chi veramente è intelligente nasconde di avere ragione.
Chi ha troppe parole non può che essere solo.
Leggerezza è ironia intesa come pudore dell’umanità: con un filo di ironia non si è mai impiccato nessuno.
L’ironia infatti spegne il fuoco della violenza, facendolo diventare fatuo.
Leggerezza è avere, possedere nelle viscere il dubbio e diffidare di chi pretende di conoscere la verità.
È dionisiaco modo di vedere la vita, è coltivare la poesia, come musica dei tempi e dei segreti della natura.
È non prendersi sul serio mai; fa male alla salute, diceva Eduardo De Filippo ed invitava, all’uopo, ogni mattina ad una sana abitudine: guardarsi allo specchio e farsi una pernacchia.
Leggerezza è pensare che il tuo sforzo vale poco al cospetto di chi sta salvando la vita ad un bimbo in un ospedale, quando non c’è più nulla da fare.
Spegne la paura, ridimensiona la sofferenza, alimenta la gioia.
È allegria, musica e letizia.
Dà la pietà e la misericordia ai violenti.
È l’arte di perdere tempo, elogio dell’ozio, necessità del superfluo.
Ci faccia visita sempre Eros, il demone dell’amore.
“Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”(Calvino).
Buon ferragosto 2022
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