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Via Francigena, parte la staffetta europea per un turismo sostenibile

9 Giugno 2021

Non importa da dove parti, né conta essere grandi atleti. La Via Francigena è per tutti ed è l’itinerario storico che dal nord dell’Europa portava alla città eterna. I pellegrini del Medioevo percorrevano gli stessi sentieri che percorrono i pellegrini di oggi.

Promuovere la ripartenza, dopo il periodo di pandemia, del turismo sostenibile, culturale, responsabile della Via Francigena e dei cammini d’Europa, nonché supportare il prestigioso obiettivo della candidatura della Via Francigena a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, sono gli obiettivi di un grande evento organizzato dall’Associazione Europea delle vie Francigene in collaborazione con Enit – Agenzia Nazionale del Turismo e dai main partner internazionali, Intesa Sanpaolo e Snam.

Si tratta di “Via Francigena. Road to Rome 2021. Start again”, una lunga marcia, da poter fare a piedi o in bicicletta, che dall’Europa conduce nella capitale italiana, Roma. L’evento è un lungo percorso simbolico e lento per ripartire e per rimettersi in cammino guardando al futuro con fiducia dopo un anno difficile, mettendo in rete i territori attraverso 3.200km e cinque nazioni. Il bordone del pellegrino prenderà il posto della fiaccola olimpica, e sarà portato, tappa per tappa, lungo l’intero cammino.

Ci sarà un incontro simbolico il 15 giugno a Strasburgo al Palais de l’Europe, sede del Consiglio d’Europa, dove una delegazione AEVF sarà ricevuta dal Segretario Generale Marija Pejčinović Burić. La marcia partirà poi il 16 giugno da Canterbury, km 0 della Francigena, per arrivare a Roma il 10 settembre 2021 e, il 18 ottobre 2021, a Santa Maria di Leuca, la nostra Finis terrae.

«Un ritorno alle esperienze reali in un fil rouge che è uno storytelling fatto di persone che si incontrano lungo il cammino. Il modo di vivere all’italiana e il Made in Italy sono la peculiarità di questo Paese che è unico e primo al mondo con 55 siti Unesco», dichiarano il presidente Enit Giorgio Palmucci e il direttore Enit Giovanni Bastianelli.

Oggi la Via Francigena, che conta 148 tappe, attraversa 5 Paesi, 16 Regioni e 637 Comuni, costituisce uno degli Itinerari culturali europei più attrattivi. Il numero crescente di camminatori provenienti da tutto il mondo sottolinea la nuova tendenza verso un modo di praticare turismo culturale e sostenibile che sviluppa il dialogo interculturale e interreligioso tra la comunità di chi cammina e le comunità che accolgono.

«Questa manifestazione è molto vicina alla nostra missione e ai nostri valori. Attraverso la propria rete, che in Italia attraversa vari punti della Via Francigena, Snam connette Paesi e comunità, dialoga con i territori e garantisce forniture energetiche sicure e sempre più sostenibili», commenta Patrizia Rutigliano, EVP Affari Istituzionali, ESG, Sostenibilità, Comunicazione e Marketing di Snam. Renzo Simonato, responsabile Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo afferma che «questo progetto è portatore di un messaggio di ottimismo: tornare presto ad ammirare il patrimonio artistico e culturale dell’Italia». «Per Intesa Sanpaolo la partecipazione della collettività all’arte e alla cultura rappresenta un valore fondamentale che ispira il suo costante impegno in questo ambito», conclude.

L’iniziativa, peraltro, intende sensibilizzare Ministeri e autorità di Italia, Svizzera, Francia e Regno Unito, (i paesi che la via attraversa), le autorità regionali e le istituzioni religiose. Il “Via Francigena. Road to Rome 2021. Start again!” permetterà infatti anche di verificare lo stato del percorso, mettendo in luce eccellenze ed eventuali carenze e proponendo miglioramenti, per dar risalto ai singoli tratti regionali. Insomma, un viaggio che vuole aggregare e unire i territori europei, facendo conoscere nel mondo le bellezze della Via Francigena.

«Si avvicina la partenza e stiamo per raccogliere i frutti: sarà un lungo cammino di fatica, incontro, emozione e riflessione, che andrà ben oltre la dimensione religiosa e farà conoscere la Via Francigena al mondo intero», commenta Mons. Liberio Andreatta, esperto di turismo religioso, e membro del Comitato Permanente di Promozione del Turismo in Italia, uno dei promotori e sostenitori dall’iniziativa.

L’evento celebra il ventesimo anniversario della fondazione dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

Per tutte le info clicca qui

 

 

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