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Taormina Film Fest e Taormina Arte, tra premiére cinematografiche e omaggi

7 Giugno 2023

TAORMINA FILM FEST e TAORMINA ARTE, la stagione estiva 2023 all’insegna di un progetto culturale di cooperazione e apertura alle nuove generazioni

Una stagione all’insegna del cambiamento e della positività: la Fondazione Taormina Arte Sicilia annuncia ufficialmente il cartellone che, dal 23 giugno al 18 agosto, conta quest’anno numerose premiére cinematografiche e produzioni nell’ambito dello spettacolo dal vivo. La co-direzione artistica è firmata da Beatrice Venezi e Barrett Wissman (anche direttore esecutivo del festival cinematografico)

La stagione estiva si aprirà ufficialmente venerdì 23 giugno, sarà il Gala Pavarotti Forever, realizzato in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti, presieduta da Nicoletta Mantovani, che porterà sul palco colleghi e amici di “Big Luciano” a interpretare pagine prestigiose della storia della musica e nel quale saranno proiettate anche inedite immagini di backstage. Tra gli ospiti Placido Domingo, Marcelo Álvarez, Vittorio Grigolo, Aida Garifullina, Mario Biondi, Andrea Griminelli, e una nuova generazione di giovani artisti promossi e sostenuti dalla Fondazione Pavarotti: il soprano Giulia Mazzola, i tenori Giuseppe Infantino e Paolo Nevi, il baritono Ettore Lee. A dirigere la Taormina Art Festival Orchestra sarà il M.o Beatrice Venezi.

A seguire, sullo schermo del Teatro Antico, verrà proiettato il documentario di Leonardo Metalli Voglio vivere così… e felice Canto!, speciale su Pavarotti girato tra l’Italia e gli Stati Uniti, già campione di ascolti su Rai 1, con immagini e video esclusivi della sua vita fuori dalle scene,  tra pittura, arte culinaria e la grande simpatia che lo rendeva un personaggio unico ed inimitabile. Tra le curiosità del film, le testimonianze di tutti i suoi amici più cari nei racconti delle sue più esaltanti avventure, e i backstage delle prime prove in assoluto e del debutto della sua creatura più riuscita dopo il Pavarotti and Friends, “I tre tenori”, con Placido Domingo e Josè Carreras diretti da Zubin Metha.

Le anteprime dei film al TAORMINA FILM FEST saranno concentrate nelle serate in programma al Teatro Antico. Si parte sabato 24 giugno con il film Lo Sposo Indeciso che non poteva (o forse non voleva) più uscire dal bagno, un’anteprima assoluta per la regia di Giorgio Amato e con un nutrito cast di attori italiani tra cui Gianmarco Tognazzi, Ilenia Pastorelli, Stefano Pesce, Francesco Pannofino, Ornella Muti e Claudia Gerini. Una commedia dal sapore agrodolce che vede protagonisti un filosofo di fama internazionale e una bellissima ragazza delle pulizie che, nonostante le enormi differenze sociali e culturali, decidono di sposarsi, inconsapevoli che sul loro amore incombe una terribile maledizione pronta a scatenarsi proprio il giorno delle nozze. Il film è una produzione Europictures con Adler Entertainment e MG Production.

Domenica 25 giugno l’ultimo capitolo dell’iconico franchise di Indiana Jones, Indiana Jones e il Quadrante del Destino, sarà presentato in anteprima italiana a Taormina.  Il lungometraggio Lucasfilm Indiana Jones e il Quadrante del Destino arriverà il 28 giugno nelle sale italiane, diretto da James Mangold con una sceneggiatura scritta da Jez Butterworth & John-Henry Butterworth e David Koepp e James Mangold, basata sui personaggi creati da George Lucas e Philip Kaufman, il film è prodotto da Kathleen Kennedy, Frank Marshall e Simon Emanuel, mentre Steven Spielberg e George Lucas sono i produttori esecutivi. La colonna sonora è composta ancora una volta da John Williams, che ha firmato le musiche di ogni avventura di Indiana Jones, a partire dall’originale I predatori dell’arca perduta nel 1981. La nuova epica e travolgente avventura del leggendario eroe archeologo vede recitare, accanto a Harrison Ford, Phoebe Waller-Bridge, Antonio Banderas, John Rhys-Davies, Shaunette Renée Wilson, Thomas Kretschmann, Toby Jones, Boyd Holbrook, Olivier Richters, Ethann Isidore e Mads Mikkelsen.

Lunedì 26 giugno prima europea per il debutto della regista A.V. Rockwell, A Thousand And One, già premiato al Sundance Film Festival. Protagonista assoluta la superstar musicale Teyana Taylor nei panni di una donna libera e impenitente che rapisce il figlio di sei anni dal sistema di affidamento per recuperare il senso di una casa, identità e stabilità con le difficoltà di una metropoli, New York, in rapido cambiamento.

Martedì 27 giugno  il pubblico giovane, grande atteso per questa edizione del festival, potrà ritrovare alcune dei più famosi talent e celebrities del mondo dei social media al loro primo incontro con l’arte cinematografica: nell’ambito della serata denominata Influential Shorts e curata da Bella Thorne, saranno mostrati, alla presenza degli stessi artisti, i nuovi cortometraggi diretti da Bella Thorne (Paint Her Red), Nina Dobrev (The one), Khaby Lame, Jacqueline Fernandez, Amanda Cerny, Adriana Lima, Barbara Palvin e altri “special guest” a sorpresa.

Mercoledì 28 giugno in prima assoluta verrà proiettato il film Billie’s Magic World, per la regia di Francesco Cinquemani, una produzione italiana firmata da Santo Versace e Gianluca Curti, con interpreti di eccezione tra cui Alec Baldwin, William Baldwin, Mia McGovern Zaini, Elva Trill e Valeria Marini. Si tratta di una favola per bambini che vede per la prima volta insieme sul set i due fratelli Baldwin, con i quali Cinquemani lavora da anni. L’opera si avvale anche di animazioni e cartoni animati e registra, nella sua versione in lingua originale, la voce di Johnny Depp, per il magico pupazzo Johnny “Puff”, riprodotto con le esatte fattezze di Depp, che salverà i bambini dalle pericolose mire del perfido mago Lord Domino.

In seconda serata, arriva in prima assoluta Cattiva Coscienza, la nuova commedia di Davide Minnella dove le nostre coscienze vivono nel Mondo Altro e sono scoraggiate, demotivate e inascoltate. Tutte, tranne una. Otto è la migliore coscienza d’Italia perché Filippo, il suo ‘protetto’, lo segue ciecamente, garantendogli punteggi clamorosi. Almeno finché, alla vigilia del suo matrimonio, Filippo si scopre represso, e decide di disobbedire alla sua coscienza, perché si è innamorato di un’altra, una ragazza di nome Valentina. Otto non ha altra scelta che scendere sulla Terra per farlo tornare in sé. Peccato che, da vicino, il confine tra Bene e Male sia molto più difficile da vedere: fare gli Esseri Umani è un lavoro complicatissimo, soprattutto se c’è di mezzo l’amore. Il film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano, è una produzione Italian International Film – Gruppo Lucisano in collaborazione con Vision Distribution e Sky e sarà distribuito in Italia e nel mondo da Vision Distribution. Nel cast Francesco Scianna, Filippo Scicchitano, Matilde Gioli, Beatrice Grannò, Giovanni Esposito, Caterina Guzzanti, Gianfranco Gallo, Alessandro Benvenuti, Francesco Motta e con Drusilla Foer.

Giovedì 29 giugno il festival ospita ben tre novità cinematografiche: in prima europea il documentario Little Richard: I Am Everything della regista Lisa Cortès, che racconta una leggenda del rock n’ roll ripercorrendo, attraverso numerose testimonianze e filmati di archivio, il mondo interiore di Richard e la storia della sua vita attraverso tutte le sue contraddizioni.

In prima assoluta il Teatro Antico ospita I Peggiori Giorni di Edoardo Leo e Massimiliano Bruno, film a episodi che prosegue l’idea di raccontare alcune delle occasioni festive che segnano le tradizioni e le vite degli italiani già sperimentata con successo nel precedente I migliori giorni. Prodotto da Fulvio e Federica Lucisano, è una produzione Italian International Film – Gruppo Lucisano e Vision Distribution in collaborazione con Sky e sarà distribuito in Italia e nel mondo da Vision Distribution. Nel cast Edoardo Leo, Massimiliano Bruno, Anna Foglietta, Renato Carpentieri, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Battiston, Claudia Pandolfi, Anna Ferzetti, Neri Marcorè, Ricky Memphis, Rocco Papaleo e Giovanni Storti: i personaggi si dovranno stavolta cimentare con le festività rispettivamente di Natale, Primo maggio, Ferragosto e Halloween.

A seguire, in prima europea e direttamente dal Sundance Festival arriva Divinity, un visionario thriller fantascientifico dal look retrò diretto da Eddie Alcazar e prodotto da Steven Soderbergh, interpretato da un cast particolarissimo che include Stephen Dorff, Bella Thorne, Karrueche Tran, Moises Arias, Emily Willis e Scott Bakula. “Divinity” è un siero rivoluzionario creato da un magnate per cercare l’immortalità; il figlio dello scienziato viene rapito da due fratelli che nel frattempo vengono sedotti da una donna e intraprendono un viaggio alla scoperta di se stessi. Un’opera dall’approccio multi-tecnico in cui la narrazione visiva è un’esplorazione di territori cinematografici sconosciuti. Il regista Eddie Alcazar e gli attori Karrueche Tran e Moises Arias saranno presenti alla proiezione.

Venerdì 30 giugno, in prima italiana, si proietta Jean Du Barry il film della regista, sceneggiatrice e attrice francese Maïwenn che la vede co-protagonista insieme a Johnny Depp di un dramma liberamente ispirato alla vita dell’ultima amante di Luigi XV alla corte di Versailles. Jeanne Vaubernier, una giovane donna della classe operaia affamata di cultura e piacere, usa la sua intelligenza e il suo fascino per salire uno dopo l’altro i gradini della scala sociale, diventando la favorita del re Luigi XV che, ignaro del suo status di cortigiana, riacquista attraverso di lei il suo appetito per la vita. I due si innamorano perdutamente e contro ogni decoro ed etichetta, Jeanne si trasferisce a Versailles, dove il suo arrivo scandalizza la corte.

L’ultima serata del festival, Sabato 1° luglio, accoglierà l’evento speciale dedicato ai Nastri d’Argento con la premiazione al Teatro Antico de La stranezza di Roberto Andò, ‘Film dell’anno’ per i Giornalisti Cinematografici Italiani. I Nastri andranno al regista e Roberto Andò anche sceneggiatore del film con Massimo Gaudioso e Ugo Chiti, ad Angelo Barbagallo (Bibi Fim) e Attilio De Razza (Tramp Limited) produttori con Paolo Del Brocco (Rai Cinema) e Giampaolo Letta (Medusa) e ad un trio di interpreti eccezionali come Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone. Uno speciale apprezzamento collettivo andrà inoltre, nel cast, alla più giovane protagonista, Giulia Andò e alla squadra artistica e tecnica di altissima qualità per un film che ha sancito il grande ritorno in sala del cinema italiano con un racconto originale e colto che coniuga cultura e intrattenimento. Con loro sul palco del Teatro Antico anche la Presidente dei Giornalisti cinematografici Laura Delli Colli con il Direttivo Nazionale che assegna i Nastri d’Argento.

Nel corso della serata è prevista inoltre la consegna del Premio Nino Manfredi, giunto alla sua decima edizione e assegnato dai Giornalisti Cinematografici in accordo con la famiglia Manfredi. Un prestigioso riconoscimento che va ogni anno ad un talento artistico, non solo nella commedia, per celebrare il grande Nino a Taormina, luogo con cui aveva un legame speciale.

Durante i sette giorni di programmazione del Taormina Film Fest, vi saranno, in orario meridiano e pomeridiano, ulteriori significative novità, con proiezioni dislocate tra il Palazzo dei Congressi e la Casa del Cinema e Masterclass organizzate tra Casa Cuseni e l’Hotel Timeo.

È in programma una speciale retrospettiva sulla carriera del regista John Landis, con film selezionati dallo stesso Landis, che metterà in evidenza i lavori del maestro della commedia cinematografica, oltre a film diretti da amici e colleghi. Landis sarà presente alle presentazioni e terrà una masterclass durante il festival dal titolo “La commedia al cinema”, il 26 giugno, mentre Deborah Nadoolman Landis verterà la sua masterclass il 29 giugno sul tema “Costume, non moda: l’abbigliamento nella narrazione cinematografica”. Questi i cult movies che omaggeranno l’arte di Landis: Trading Places (1983); The Blues Brothers (1980); An American Werewolf In London (1981); National Lampoon’s Animal House (1979); Coming To America (1988); Three Amigos (1986); Spies Like Us (1985); Into The Night (1985); Oscar (1991). Di seguito invece i film scelti dal regista come esemplari del suo genere cinematografico preferito: The Awful Truth (1937, Leo McCarey), City Lights (1931, Charlie Chaplin), Monty Python’s Life of Brian (1979, Terry Jones),  Way Out West (1939, James W. Horne), Dr. Strangelove (1964, Stanley Kubrick), His Girl Friday (1940, Howard Hawks), Duck Soup (1933, Leo McCarey), Raising Arizona (1987, Joel Coen & Ethan Coen), Kind Hearts and Coronets (1949, Robert Hamer), Bridesmaids (2011, Paul Feig).

Si suggellerà poi, attraverso proiezioni e incontri con i due protagonisti, la collaborazione ed amicizia di lunga data tra l’attore Willem Dafoe e il regista Abel Ferrara, entrambi presenti a Taormina: per tutta la settimana, saranno proposte le proiezioni dei sette film realizzati insieme dal duo che vedranno programmare i seguenti titoli: 4:44 Last Day on Earth (2011); Go Go Tales (2007); New Rose Hotel (1998); Pasolini (2014); Sportin’ Life (2021); Siberia (2020); Tommaso (2019). Ferrara terrà la sua masterclass il 27 giugno mentre sarà insieme a Dafoe la mattina del 1° luglio per il dialogo-incontro “Una vita di collaborazione”.

Fari puntati anche sul 90° anniversario della Warner Bros, che verrà celebrato attraverso la riproposta di venticinque tra i più grandi film del catalogo e un documentario sulla storia dello studio. Questi i film proiettati: The Wizard of Oz (1939, Victor Fleming), 300 (2006, Zack Snyder),The Shining (1980, Stanley Kubrick), The Fugitive (1993, Andrew Davis), Harry Potter and the Philosopher’s Stone (2001, Chris Columbus), Ben-Hur (1959, William Wyler), An American In Paris (1951, Vincente Minnelli), Amadeus (1984, Miloš Forman), 2001: A Space Odyssey (1968, Stanley Kubrick), A Streetcar Named Desire (1951, Elia Kazan), Willy Wonka and the Chocolate Factory (1971, Mel Stuart), Troy (2004, Wolfgang Petersen), Inception (2010, Christopher Nolan),  North by Northwest (1959, Alfred Hitchcock), The Bodyguard (1992, Mick Jackson), Casablanca (1942, Michael Curtiz), The Dark Knight (2008, Christopher Nolan), Lethal Weapon (1987, Richard Donner), The Matrix (1999, Andy Wachowski e Larry Wachowski), Singin’ in the Rain (1952, Gene Kelly, Stanley Donen),

“La nuova generazione: il film e il ruolo dei social media” sarà invece l’argomento della masterclass tenuta da Bella Thorne & Friends il 28 giugno, un incontro per capire più approfonditamente come sta cambiando il linguaggio visivo in funzione delle nuove tecnologie applicate ai giovanissimi.

Dall’8 luglio si apre invece TAORMINA ARTE, il cartellone di musica, teatro e danza che riserva alcune significative novità, come gli accordi di co-produzione e partenariato con Enti e Fondazioni nazionali ed internazionali quali la Fondazione Luciano Pavarotti, l’Opèra-Théâtre de Metz, il più antico teatro d’opera di Francia e centro di produzione per l’opera, la danza e il teatro, oltre all’attuazione di co-produzioni con ARTEVEN, il Circuito teatrale regionale del Veneto oltre alla MUPA di Budapest, che permetteranno anche alle compagnie coinvolte in prime nazionali assolute di poter successivamente far circuitare progetti artistici inediti. Il tutto nell’ottica della massima collaborazione anche con gli enti siciliani con cui si sta sviluppando un percorso di rete positivo al fine di massimizzare la collaborazione tra le eccellenze del territorio, quali il Teatro Massimo Bellini di Catania.

Si comincia sabato 8 luglio al Teatro Antico con il Trittico pucciniano (replica il 13 luglio), una coproduzione Taormina Arte e Opéra-théâtre de Metz, in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti, la regia di Paul-Emile Fourny e la direzione d’orchestra di Beatrice Venezi.

Domenica 9 luglio è la volta del Zukerman trio, guidato da uno dei musicisti più virtuosi, richiesti e versatili del momento, il violinista e violista Pinchas Zukerman, in un concerto di musica da camera insieme alla violoncellista Amanda Forsyth e al pianista Shai Wosner.

Pinchas Zukerman tornerà ad esibirsi mercoledì 12 luglio in un concerto sinfonico insieme alla Taormina Arte Festival Orchestra.

Venerdì 14 luglio avrà luogo la prima nazionale di Di la’ dal fiume e tra gli alberi, uno spettacolo di prosa e multivisione in coproduzione con ArteVen, con il testo di Ernest Hemingway e la regia di Giancarlo Marinelli.

Giovedì 20 luglio la compagnia DT Junior Ballet con le coreografie di Alessandra Scalambrino, la drammaturgia di Rosalba Buda e le musiche originali di Carmelo Maucieri darà vita allo spettacolo Radici, una prima nazionale in scena al Parco Trevelyan della Villa Comunale costruita sulla metafora dell’esistenza umana nelle similitudini con lo sviluppo trascendentale dell’albero.

Altra produzione lirica di grande spessore sarà la Turandot, in programma venerdì 21 Luglio (replica il 23 luglio), nuovo allestimento della Fondazione Taormina Arte Sicilia con regia, scene e costumi di Giancarlo del Monaco e direzione musicale di Gianluca Martinenghi.

Sabato 22 luglio torna la prosa con Francesco, il giullare che inventò il presepe (replica il 24 luglio), una prima nazionale con la regia di Leonardo Petrillo e l’interpretazione di Luca Lazzareschi, che si ispira alla preghiera di San Francesco d’Assisi “Laudato sì”, in occasione degli 800 anni dalla nascita del Santo.

Martedì 25 luglio saranno in scena I Solisti Aquilani con uno spettacolo multimediale dedicato a Le 4 stagioni di Antonio Vivaldi.

Mercoledì 26 Luglio Eleonora Abbagnato sarà la protagonista di Giulietta, una produzione firmata da Daniele Cipriani in cui musica e danza si uniscono per dipingere un ritratto nuovo e inusuale della più celebre veronese di tutti i tempi, creandone un ritratto di donna eterea e sensuale, impalpabile e volitiva, dal fascino senza tempo.

Giovedì 27 luglio, in occasione del 160esimo anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio, I Solisti Aquilani diretti da Beatrice Venezi con la voce recitante di Giorgio Pasotti, presenteranno in prima nazionale  Io ti veglierò. io ti proteggerò.

Mercoledì 16 agosto (replica 18 agosto) andrà in scena un classico dell’opera lirica italiana, il dittico Cavalleria Rusticana / Pagliacci nella coproduzione Taormina Arte e Hungarian State Opera House con la regia di Georges Delnon e la direzione d’orchestra di Marco Guidarini.

Altra peculiarità all’interno del programma sarà Past Forward, lo spettacolo di danza con l’étoile Jacopo Tissi, in scena giovedì 17 agosto, che darà al grande pubblico l’occasione di avvicinarsi al mondo del balletto con una coreografia ispirata ai grandi maestri del repertorio classico, demi-classico e contemporaneo, tra i quali Marius Petipa, Roland Petit, Alberto Alonso, Christian Spuck e Yuri Possokhov.

Infine, dall’8 Luglio 2023 al 31 Agosto 2023 la Fondazione Taormina Arte Sicilia presenta Finestra a Sud, un’esposizione artistica che celebra il talento eclettico del Taorminese Alessandro Florio, artista contemporaneo di grande rilievo. Nell’intima cornice della Casa del Cinema, colori, forme e concetti si fonderanno armoniosamente nel suo universo creativo che abbraccia l’astratto e il figurativo, il surrealismo e il realismo magico, rivelando un’intensa esplorazione delle profondità dell’animo umano.

Una stagione, dunque, volta verso un progetto culturale di cambiamento e positività come, nelle linee programmatiche e di pensiero, affermano rispettivamente la sovrintendente della Fondazione Taormina Arte, Ester Bonafede, il direttore artistico Beatrice Venezi e il direttore esecutivo e co-direttore artistico del Taormina Film Fest Barrett Wissman.

“Pensando alla Fondazione che rappresento – afferma Ester Bonafede – mi piace iniziare da una citazione di Karl Klaus: Quando il sole della cultura è basso i nani hanno l’aspetto dei giganti. È nostra intenzione contribuire affinché il sole e la cultura siano sempre più in alto proprio perché vorremmo che la realtà fosse corrispondente a quello che è il compito fondamentale della cultura stessa, di educare le anime, la vita delle persone ispirando l’arte come strumento di elevazione. L’arte in tutte le sue forme come la musica, il teatro, la danza, la prosa, il cinema sono strumenti straordinari. Riteniamo che dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia possa partire un messaggio: diventare quasi un modello da essere replicato. Stiamo mettendo insieme tutte le nostre energie e tante sono le persone coinvolte che lavorano con grande entusiasmo e passione. Per noi è doveroso dare a tutti loro un grande ringraziamento perché stanno permettendo che una stagione di ampio respiro culturale stia prendendo forma. Crediamo, allo stesso tempo, che questo lavoro non è altro che un forte riconoscimento per tutti coloro che ci hanno preceduto e che hanno dedicato la loro vita all’arte e alla cultura della rappresentazione. Pensiamo inoltre a chi sta investendo al futuro, i nostri giovani. Ed a loro rivolgiamo un invito ad essere presenti in quanto abbiamo voluto fortemente dare uno spazio speciale nella nostra programmazione affinché possano affermare le loro ispirazioni ed i loro desideri. Se noi riusciremo in questo compito, potremo dire come scrive Ezio Bosso che la musica è magia e non a caso i direttori d’orchestra hanno la bacchetta. Noi pensiamo fortemente che questa magia si possa realizzare partendo proprio da un posto incantevole come Taormina. Vogliamo anche credere che tutto ciò possa arrivare nei cuori di chi ci ascolterà, ci leggerà e soprattutto sarà quest’anno insieme a noi al Teatro Antico”

“È un momento di svolta direi epocale per la Fondazione Taormina Arte Sicilia – continua Beatrice Venezi – che finalmente, con questa stagione 2023, torna a produrre e a porsi come interlocutore artistico di rilievo nel panorama nazionale ed internazionale. L’attività di direzione artistica che sto svolgendo va nell’ordine di idee di restituire a Taormina il ruolo di palcoscenico dell’eccellenza. Sono felice di poter comunicare che Taormina Arte quest’anno si potrà avvalere della collaborazione della Fondazione Pavarotti, dell’ Opera di Stato di Budapest (Mupa), del Teatro dell’opera di Metz oltre che di altri enti nazionali coproduttori come il Vittoriale degli Italiani e i teatri del circuito veneto, di artisti di assoluto rilievo nazionale ed internazionale come Eleonora Abbagnato e Jacopo Tissi, i cantanti lirici Alberto Gazale, Marcelo Puente, Marco Berti, Massimo Cavalletti e Annunziata Vestri, così come registi come Giancarlo Del Monaco e Giancarlo Marinelli. La Fondazione Taormina Arte svolge anche un’azione importante di talent scout e valorizzazione dei giovani, assieme alla Fondazione Pavarotti sono state infatti svolte delle audizioni volte all’individuazione di giovani promettenti della lirica da far debuttare sul nostro palcoscenico durante la stagione estiva. Personalmente mi auguro che questo primo esperimento possa risultare prodromico rispetto alla creazione di un’accademia lirica che possa diventare un punto di riferimento per la Sicilia e per tutto il Sud Italia. Nel nostro Paese esiste un gap tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro in molti ambiti, compreso il mondo della produzione dello spettacolo dal vivo e del teatro. È per questo che siamo anche al lavoro per l’individuazione di profili di giovani che vogliono dedicarsi a fare esperienza diretta sul campo all’interno della nostra Fondazione affiancando le varie figure professionali.”

“Siamo entusiasti di presentare una selezione incredibile di talenti e celebrità internazionali quest’anno a Taormina” – conclude Barrett Wissman, chiamato a co-dirigere la Fondazione data il suo expertise pluridecennale in ambito musicale e cinematografico che vede la realizzazione di prestigiosi festival a livello mondiale (questo è il suo 150esimo)  – Ringrazio la co-direttrice artistica Beatrice Venezi e il Sovrintendente della Fondazione Tao Arte Sicilia, Ester Bonafede, per aver reso possibile tutto questo e per avermi dato fiducia nel portare avanti un impegno così importante come la realizzazione di questo Festival. Anche se la mia nomina è avvenuta solo poche settimane fa, siamo riusciti a organizzare un programma che rappresenterà un nuovo importante corso per la Fondazione e per la città di Taormina, perla del Mediterraneo”.

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