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Premio Strega 2023: ecco i 12 semifinalisti
Il 30 marzo sono stati annunciati, in una conferenza stampa tenutasi presso la Camera di Commercio di Roma, i dodici semifinalisti del Premio Strega 2023.
Gli “Amici della domenica”, la giuria storica del premio, hanno proposto 80 libri di narrativa in lingua italiana pubblicati tra il 1° marzo 2022 e il 28 febbraio 2023.
Il Comitato direttivo, presieduto da Melania G. Mazzucco e composto da Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi, Antonio Scurati e Giovanni Solimine, ha poi scelto i 12 titoli che si contenderanno il premio.
La prossima fase, che culminerà nell’evento del 7 giugno al Teatro Romano di Benevento, decreterà invece quali titoli entreranno nella cinquina dei finalisti. Tra questi ultimi si decreterà, il 6 luglio presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, il vincitore. Come nelle passate edizioni, anche quest’anno la premiazione sarà trasmessa in diretta su Rai3 alle 23.
Questi i dodici titoli selezionati in questa fase:
- Silvia Ballestra, La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza);
- Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata (Einaudi);
- Andrea Canobbio, La traversata notturna (La nave di Teseo);
- Ada D’Adamo, Come d’aria (Elliot);
- Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico (Laurana Editore);
- Vincenzo Latronico, Le perfezioni (Bompiani);
- Romana Petri, Rubare la notte (Mondadori);
- Rosella Postorino, Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli);
- Igiaba Scego, Cassandra a Mogadiscio (Bompiani);
- Andrea Tarabbia, Il continente bianco (Bollati Boringhieri);
- Maddalena Vaglio Tanet, Tornare dal bosco (Marsilio);
- Carmen Verde, Una minima infelicità (Neri Pozza).
Questa edizione è stata caratterizzata da un fattore di “bibliodiversità”. Infatti il numero di scrittrici candidate è stato maggiore delle scorse edizioni, ci sono stati tanti scrittori esordienti, ma anche tanti editori selezionati per la prima volta dagli Amici della domenica.
Ora gli autori e le autrici partiranno per un tour di 21 tappe in giro per l’Italia, con una tappa all’estero presso un Istituto Italiano di Cultura.
I 12 libri saranno letti e votati da una commissione composta da 660 giurati. Ai voti degli Amici della domenica si sommeranno quelli di studiosi, traduttori e appassionati selezionati dagli Istituti italiani di cultura all’estero, i voti dei lettori scelti dalle librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, i voti collettivi espressi dai gruppi di lettura e infine i voti delle Università e delle scuole (queste ultime assegneranno anche il Premio Strega Giovani grazie a una giuria composta da 1.000 studentesse e studenti provenienti da scuole secondarie superiori in Italia e all’estero).
Il Premio Strega Europeo
La sezione “Europea” del Premio Strega è nata nel 2014 (in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea) con l’intenzione di diffondere la conoscenza di alcune tra le voci più originali e rilevanti della narrativa contemporanea.
Il premio viene assegnato da una giuria composta da 24 scrittrici e scrittori italiani vincitrici e vincitori, finaliste e finalisti del Premio Strega. Concorrono cinque scrittrici e scrittori recentemente tradotti che hanno vinto nei Paesi di provenienza un importante riconoscimento nazionale.
il Premio Strega Europeo, così come il Premio Strega classico, è promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e dall’azienda produttrice del liquore Strega, è in collaborazione con Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma e BPER Banca, ma anche con il Salone internazionale del Libro e Circolo dei lettori di Torino. Lo sponsor tecnico è IBS.it, mentre il media partner è come sempre la Rai.
Ecco i titoli stranieri in concorso:
- Emmanuel Carrère, V13 (Adelphi), tradotto da Francesco Bergamasco;
- Esther Kinsky, Rombo (Iperborea), tradotto da Silvia Albesano;
- Andrei Kurkov, L’orecchio di Kiev (Marsilio), tradotto da Claudia Zonghetti;
- Johanne Lykke Holm, Strega (NN Editore), tradotto da Andrea Stringhetti;
- Burhan Sönmez, Pietra e ombra (nottetempo), tradotto da Nicola Verderame.
Il lutto che ha colpito questa edizione
Proprio due giorni dopo la proclamazione dei dodici finalisti, è venuta a mancare Ada D’Adamo, candidata al Premio con il libro “Come d’aria” edito da Elliot.
La scrittrice aveva 56 anni ed era malata da tempo. Lo stesso libro (che rimarrà in gara) racconta la storia di una madre cinquantenne che scopre di essersi ammalata e di sua figlia Daria, il cui destino è segnato sin dalla nascita a causa di una mancata diagnosi.
Congratulazioni a tutti gli autori e gli editori che hanno raggiunto questo grande risultato (in una società che si limita a leggere i titoli e i post sui social puntare sui libri è un merito enorme), ma un grande abbraccio alla famiglia di Ada D’Adamo, che continuerà a vivere tra le pagine del suo libro.
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