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Piacere, Puglia Off: Il Carro dei Comici di Molfetta

18 Ottobre 2015

Chi ha detto che lo spettacolo non si rinnova?

Oggi vi presentiamo una realtà iscritta alla nostra rete: Il Carro dei Comici di Molfetta.

La Compagnia nasce nel marzo del 2003 con l’intento di diffondere nel territorio nazionale e in particolare in quello pugliese la cultura teatrale.

Dal 2003, il Carro dei Comici tiene corsi teatrali nelle scuole elementari, medie inferiori e medie superiori. Cura con molta attenzione il mondo dei giovani allestendo spettacoli sulle loro problematiche, conducendo costantemente laboratori teatrali, avvalendosi delle collaborazioni di diversi psicologi. Inoltre organizza corsi privati di teatro, educazione vocale, dizione, scenografia, costruzione di burattini, costruzione libri pop-up, costruzione maschere in cartapesta teatro-danza. Ha un proprio spazio in via Giovene, a Molfetta: si tratta di un piccolo Teatro di circa 100 posti. La Compagnia incontra il suo pubblico non solo a teatro ma anche in sedi informali come piazze, strade, treni, siti archeologici.

Il bello degli spettacoli teatrali è che si arricchiscono replica dopo replica proprio come fanno i fiumi con i loro affluenti – Francesco Tammacco

Due gli spettacoli de Il Carro dei Comici iscritti alla rete Puglia Off:

1. GIOCONDO, uno spettacolo dedicato alla poesia giocosa italiana che parte dalle prime importanti testimonianze di scrittura giocosa come quella di Cielo d’Alcamo, Cecco Angiolieri, Rustico Filippi, Gioacchino Belli, Giorgio Baffo e tanti altri. IL CARRO DEI COMICI propone un viaggio frizzante, arricchito attorialmente dai lazzi tipici della Commedia dell’arte e da una interpretazione vivace e adatta ad un pubblico di tutte le età. Uno spettacolo nel quale si gioca con il pubblico presente, si canta, si recita, si danza, nella direzione del recupero dell’oralità drammatica tipica dei cantastorie medioevali o dei giullari che erano soliti “pungere” con sarcasmo i potenti ed educare la gente ridendo.

2. GIORDANO BRUNO, L’ERETICO FURORE, un “canto mnemonico del dolore”, degli amori, della vita di Giordano Bruno; filosofo Nolano accusato d’eresia e per questo ucciso il 17 febbraio del 1600 bruciato vivo, a Roma in Campo de’ fiori. Il filosofo è tutt’oggi simbolo della libertà di coscienza e di pensiero. Nel 1585, il filosofo Nolano Giordano Bruno scrive a Londra L’opera filosofica “De GLI EROICI FURORI” che può essere interpretata come una riflessione, in gran parte autobiografica, sull’esperienza conoscitiva attraverso la quale il filosofo giunge a cogliere nella vita-materia infinita il fondamento unitario della molteplicità degli enti. Lo spettacolo ripercorre le fasi salienti del pensiero bruniano ed esplora anche la parte più controversa della ricerca della Verità attraverso la meditazione, la conoscenza della realtà, la magia, la conoscenza ermetica; trame ancora oscure che son costate al filosofo l’accusa di eresia.