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In autunno il ricordo di alcuni degli stilisti più importanti del made in Italy
Saranno diverse le mostre per celebrare alcuni dei nomi storici della moda nostrana, con retrospettive e grandi appuntamenti con la memoria. Si parte con Legnano che ricorderà il mito di Gianfranco Ferrè presso la Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni il 6 settembre, mentre alla Triennale di Milano, rivivrà l’eclettismo di Elio Fiorucci dal prossimo 6 novembre. Attesa anche per il ritorno in passerella del brand sempre nella location del museo meneghino con una collezione firmata da Francesca Murri e presentata durante l’ imminente Milano Fashion Week
Sta arrivando un autunno particolarmente emozionante che tributerà una serie di omaggi ad alcune tra le figure più importanti e rivoluzionarie della moda made in Italy. Una serie di mostre, infatti, tra retrospettive ed appuntamenti celebrativi, renderanno omaggio a nomi storici del settore. Si parte venerdì 6 settembre, a Legnano, in provincia di Milano, presso la Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni, con una mostra in ricordo dell’architetto della moda, Gianfranco Ferrè, visitabile dal pubblico dal 7 settembre fino al 6 ottobre. Tutto parlerà dell’universo di Ferrè e del suo modo unico di creare e fare arte, che lo hanno reso un genio indiscusso della camicia bianca e dei colli scultura.
L’allestimento della retrospettiva è curato dall’architetto Martino Berghinz, focalizzandosi certosinamente sulle caratteristiche fondamentali del lavoro dello stilista e sui contrasti imponenti che riusciva a portare in passerella, conservando un autentico ed assoluto rigore.
Elio Fiorucci in mostra dal 6 novembre presso la Triennale di Milano ed in passerella presso il museo meneghino con la prima collezione firmata Francesca Murri
Dal 6 novembre, invece, presso la Triennale di Milano, sarà possibile visitare la retrospettiva su Elio Fiorucci, a cura di Judith Clark e con gli allestimenti di Fabio Cherstich. La mostra renderà un sentito omaggio alla storia dello stilista che ha guidato grandi rivoluzioni della moda italiana rileggendo stampe e jeans in chiave eclettica e anticonformista e, il brand, tornerà in passerella durante la Milano Fashion Week sempre presso gli spazi del museo meneghino, con la prima collezione firmata da Francesca Murri, in occasione della inaugurazione di Casa Fiorucci, hub creativo per lanciare nuovi stilisti. La narrazione della figura di Elio Fiorucci, parte dalle origini della sua avventura nel mondo della moda, con la prima boutique aperta in Galleria Passarella a due passi da Piazza San Babila, nel 1967, ricordando tutte le tappe iconiche della sua arte, che hanno inciso indelebilmente nella cultura pop anni ’70 e ’80.
Ancora, in Toscana, da segnalare l’interessante e prestigiosa mostra “1898-1960 Ferragamo“, dedicata a Salvatore Ferragamo, aperta lo scorso ottobre al Museo Ferragamo a Palazzo Spini Ferroni, visitabile fino al 4 novembre 2024, che racconta l’epopea del “calzolaio delle stelle” che nel 1923 conquistò Hollywood e gli Stati Uniti.
A Prato, tutto parla di Walter Albini, inventore del prêt-à-porter. Una mostra in programma fino al 22 settembre, ne celebra il talento, a cura di Daniela Degl’Innocenti ed Enrica Morini al Museo del Tessuto di Prato. Un’ occasione per scoprire un protagonista della moda italiana tra la fine degli anni ’60 e i primi ’80, troppo poco conosciuto dai giovani.
A Roma, infine, al Maxxi, in novembre, Ipermoda, in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana e a cura di Maria Luisa Frisa, propone una sbalorditiva carrellata di oggetti: abiti, accessori e immagini della moda attuale dal titolo “Memorabile“.
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