D’estate Lubiana è più splendida che mai

Maja Slivnjak è responsabile ufficio stampa dell’Ente per il Turismo Sloveno in Italia. Il post è sponsorizzato da:

Essere la Capitale verde d’Europa ha i suoi vantaggi. Per esempio, poter contare su uno dei parchi pubblici più grandi della Mitteleuropa, il Tivoli, dove i lubianesi amano trascorrere il fine-settimana leggendo e godendosi il fresco, o praticando dello sport nell’incanto dei fiori e del fogliame. D’estate poi il Tivoli diventa ancora più attraente, perché la sera vi si tengono i Picniconcerti. Non si tratta di concertini improvvisati, ma di performance di altissimo livello, spesso di musica jazz o folk: ad esempio il 21 luglio suoneranno Igor Leonardi e Ana Vipotnik della Fake Orchestra, mentre il 18 agosto sarà il turno dell’artista ucraina Nika Solce.

In effetti per chi ama le arti l’estate lubianese è la stagione ideale. La capitale della Slovenia è già di per sé una città assai effervescente dal punto di vista culturale, basti pensare alle sue gallerie d’arte, ai suoi teatri, ai suoi musei e così via… Ma è in estate che si tiene il Ljubljana Festival: una grande kermesse artistica, giunta ormai alla 64esima edizione, fatta di concerti, pièce teatrali, balletti, musical e altro. Per esempio il 21 luglio suonerà l’orchestra d’archi da camera della Filarmonica slovena, e il 26 luglio l’Orchestra Giovanile Mediterranea.

In realtà il programma del Ljubljana Festival è così ricco e interessante che non posso citare che questi pochi esempi (per chiunque volesse approfondire, ecco qui il link al sito). Tuttavia dà l’idea di quanto sia animata l’estate lubianese. Ma non è tutto. Per esempio fino al 30 luglio viene proiettata, nel suggestivo cortile del Castello di Lubiana, una selezione di film stranieri e sloveni di grande valore artistico e culturale; i “Film sotto le stelle” sono pensati sia per i locali che per i turisti, e per questo motivo sono sottotitolati in sloveno quando sono doppiati in inglese, e in inglese quando sono recitati in sloveno. E il cinema all’aperto bisserà tra il 23 e il 25 agosto, con le proiezioni dei grandi classici della storia cinematografica in Kongresni trg.

Chi, a differenza della sottoscritta, preferisce il ballo latino ai film o al teatro non avrà che l’imbarazzo della scelta. Per esempio dal 14 luglio fino al 15 settembre potrà scatenarsi in occasione delle popolarissime serate danzanti all’aperto di fronte al caffè-ristorante Plato, in piazzetta Ajdovščina. Le serate, che attirano centinaia di patiti della salsa da ogni angolo della capitale, non soltanto sono gratuite ma (a detta di alcuni miei amici sloveno-argentini) molto piacevoli e divertenti.

Un’altra grande opportunità per gli amanti del ritmo sarà il concerto di Gramatik il 24 luglio; si tratta di uno dei più grandi artisti sloveni, un musicista elettronico di 31 anni (al secolo Denis Jašarević) che combina jazz, hip hop e dubstep, vive a New York e lavora con altri grandi nomi del panorama musicale mondiale alternativo. Altra buona musica (gratuita) la si potrà trovare nelle serate di luglio al famoso Giardino estivo della Gala Hala di Metelkova, uno dei centri culturali più vivaci e anticonformisti d’Europa.

Per tutta l’estate gli amanti della fotografia potranno ammirare le stupende fotografie di un genio come Sebastião Salgado, mentre al Mercato centrale ogni venerdì si terrà la Cucina aperta, con chef da tutta la Slovenia che preparano in diretta i migliori piatti della gastronomia nazionale e globale e li fanno assaggiare a curiosi e gourmet. Dalla fine di luglio fino al 7 ottobre, per ben 6 date, avrà luogo il festival della creatività ARTish, in occasione del quale rinomati artigiani da tutta la Slovenia mostreranno (e venderanno) i loro prodotti, raccontando le loro storie e tecniche… un’occasione unica per scoprire un patrimonio culturale e tecnico che sempre più sloveni stanno riscoprendo, un po’ perché la crisi morde anche da noi, un po’ perché in un mondo sempre più globalizzato l’artigianato locale dà identità.

Ancora, tra il 25 e il 27 agosto ci sarà l’equivalente di una magnifica “notte bianca” italiana: la Notte nella Vecchia Lubiana, con concerti e altri eventi musicali in molte vie e piazze del centro storico lubianese; un modo molto romantico e appassionato per salutare l’estate ormai agli sgoccioli con un gran finale all’altezza!

Insomma, l’estate del 2016 a Lubiana sarà, con tutta probabilità, indimenticabile. Il tutto in una cornice che personalmente trovo splendida, e molto suggestiva. Faccio un esempio: il complesso di Križanke, che fino alla Seconda Guerra Mondiale era un monastero con chiesa, e che negli anni ’50 il grande architetto Jože Plečnik, seguendo la lezione di geni italiani come Leon Battista Alberti e Andrea Palladio, trasformò nella spettacolare sede principale del Festival Ljubljana.

In copertina in alto, Lubiana all’alba (foto di Alan Kosmač/ Sidarta doo; fonte: www.slovenia.info). Maja Slivnjak, autrice del testo, è responsabile ufficio stampa dell’Ente per il Turismo Sloveno in Italia.