Cinema
WILD NIGHTS WITH EMILY DICKINSON: il film che svela l’amore nella sua pienezza
Madeleine Olnek porta al cinema la vita dell’immensa scrittrice americana, ingiustamente bandita dalla critica letteraria dell’epoca, narrando il suo prezioso universo sommerso fatto di passioni autentiche e poco inclini alla forma, ma pregne d’Amore come unica legge a cui obbedire. Tra contraddizioni e pregiudizi da abbattere, che non riescono ad offuscare una luce ed un talento cristallini
Molto è stato detto e favoleggiato riguardo alla vita di Emily Dickinson, la grande scrittrice americana che, nel corso della sua vita, fu vittima di indicibili discriminazioni e maldicenze che le costarono un isolamento davvero ingeneroso da parte della critica letteraria che contava ai tempi, in virtù di un carattere schivo che venne mistificato in una refrattarietà ad intrattenere relazioni sentimentali con l’altro sesso. Sotto la lente di ingrandimento, l’appassionato rapporto con Susan, inizialmente caratterizzato da semplice amicizia, poi approdato in un vero legame parentale, quando la donna sposa il fratello della Dickinson.
La regista Olnek, in questa pellicola, riesce con magistrale raffinatezza a descrivere la serie infinita di sfumature che si celano nella prospettiva femminile di osservare il mondo e le cose del mondo, e del modo di vivere le relazioni e l’Amore in modo pieno, autentico ed assolutamente strafottente di clichè e pregiudizi, o ruoli sociali precostituiti, avvicinando e coinvolgendo l’interesse di molteplici tipologie di spettatori, così come le opere di Emily, riescono a fare con chi si approccia a leggerle per la prima volta.
Un ritratto che è quasi un dovere morale da conoscere, perché porta in superficie miriadi di istantanee emotive e fuori dal recinto, di una donna capace di assaporare fino in fondo la vita, dandosi totalmente all’Amore in maniera sconsideratamente potente, selvaggia, facendosi inondare dalle tempeste che vivere ed amare davvero comporta, e dal dolore che attraversa e fiacca il cuore quando si è costretti a dover arginare la forza dirompente di certi sentimenti, di certe passioni vorticose.
Una esistenza, quella di Emily Dickinson, quindi, non così casta e bigottamente tarpata come diversi biografi hanno voluto raccontare, omettendo una naturale inclinazione al sentire e vivere l’amore per un’altra donna.
In 84 minuti, il tema dell’omosessualità femminile viene tradotto armonicamente in una sinfonia di colori, forti e delicatissimi al contempo, trasudando la leggerezza di un cuore che nonostante i continui schianti, ha continuato ad amare fino all’ultimo dei suoi battiti, anche allo stremo delle forze, perché trainato da qualcosa di indistruttibile: la forza della vita stessa.
In un sapiente connubio di erotismo accennato per far galoppare e rendere effervescente l’immaginazione di chi guarda, e sobrietà carica di sentimento e riservatezza, non difettano momenti di particolare ilarità ed intrigo, tipici di una trama intrisa di verità e morbide sbavature, proprio come lo sono le passioni e la vita di tutti noi, al cospetto dei sentimenti forti e degli affanni del tempo in cui ci si muove.
Sottendendo come anche nell’universo dell’amore lesbo, che all’epoca non si poteva sbandierare ai quattro venti, pur nel nascondimento, fosse possibile ritrovarsi in delle “Wild Nights” indimenticabili, come rimane la grande Emily Dickinson, nel cuore di chi ha amato le sue pagine come un balsamo nutriente e districante per i nodi dell’ anima.
Un film di Madeleine Olnek, con Molly Shannon, Susan Ziegler, Amy Seimetz, Brett Gelman.
Wild Nights With Emily Dickinson, (Commedia, durata 84 min – USA 2018), distribuito in Italia da Cineclub Internazionale.
Per informazioni sulla programmazione ordinaria e sulle presentazioni in varie città che – in aggiunta – prevedono il dibattito con la regista, è possibile consultare la pagina Facebook di Cineclub Internazionale Distribuzione, aggiornata quotidianamente.
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