Cinema

Una nuova frontiera da conquistare – “I fratelli Sisters” di Jacques Audiard

9 Maggio 2019

Ne I fratelli Sisters, il nuovo film di Jacques Audiard, c’è una continua, sfumata lotta tra una serie di opposizioni. Sono tutte davanti ai nostri occhi, ma si mostrano strada facendo, di pari passo con il percorso intrapreso dai due protagonisti. Il lungo viaggio con il quale essi cercano di raggiungere Hermann Warm, un chimico che sembra aver scoperto una formula con la quale è possibile creare un liquido per riuscire a scovare l’oro nei letti dei fiumi, ci conduce infatti a confrontarci con un mondo fatto di opposti apparentemente nascosti.

Dal loro nome si parte (i fratelli “sorelle”) per poi procedere attraverso un’esposizione di elementi tra i più disparati: dal mare ai monti, dalla società rurale a quella urbana, dal padre alla madre, dal sentimento all’istinto, dal piccolo centro alla grande città, dal servo al padrone, dall’ovest all’est, dalla notte al giorno, dai denti sporchi allo spazzolino con cui lavarli.

È il cinema di Audiard che trova una posizione dalla quale poter osservare in modo più globale, ma meno omogeneo, i fatti, dalla quale poter vivere le dimensioni umane e intimiste in maniera meno effettata e più libera. I fratelli Sisters è dunque senza dubbio un film che ci parla della crisi dei valori, di un homo sacer il cui unico dio è il denaro e la cui unica prospettiva di vita sembra trovarsi all’interno di un sistema che vede il capitale come elemento naturale che influenza subdolamente – proprio perché non si manifesta in tutta la sua struttura ingombrante – il mondo.

E allora, così lievemente, si materializza il sogno di Warm di una comunità utopistica nella quale non sia il denaro, ma l’istruzione, la cultura, la solidarietà a tenere in vita l’essere umano. Un sogno che si deturpa e svanisce nel momento in cui si fa corrodere da una sostanza che non è riconoscibile, ma assomiglia tanto al miele quanto al petrolio. Una sostanza che spazza via tutte le speranze, che prima illumina il futuro nelle limpide acque di un fiume ricco di pepite d’oro e poi lo inquina uccidendone tutte le forme di vita.

I fratelli Sisters è un film che ci racconta però anche del bisogno di crescere e dell’impossibilità di farlo in una società nella quale manchino gli affetti e in cui non si riesca a sentirsi mai a casa. Una casa quindi che – nel finale – diventa il simbolo principale della necessità di abbattere il mito virile della frontiera da conquistare. Una casa per poter sperare di sentirsi finalmente un giorno fratelli e sorelle prima che uomini e donne.

 

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