Cinema

Tris d’assi italiani a Cannes per la Palma d’Oro

16 Maggio 2023

Moretti, Rohrwacher e Bellocchio rappresenteranno l’Italia alla 76ª edizione del Festival di Cannes si svolgerà a Cannes dal 16 al 27 maggio 2023

Saranno tre i film italiani in concorso al prossimo festival del cinema di Cannes che si svolgerà dal 16 al 27 maggio.

Si tratta di ‘Il sol dell’avvenire’ di Moretti, ‘La Chimera’ di Rohrwacher e ‘Rapito’ di Bellocchio. I  titoli italiani sono stati annunciati nella conferenza ufficiale della 76esima edizione a Parigi.

La Palma d’Oro manca nel nostro Paese dal 2001, quando la giuria presieduta dall’attrice norvegese Liv Ullmann assegnò la Palma d’oro per il miglior film a “La stanza del figlio” di Nanni Moretti.

Sarà un’edizione ricca di star e fondamentale per l’industria cinematografica che fatica a ripartire in tutto il mondo, tranne che per alcuni titoli stellari come Avatar o Super Mario Bros., quella che si apre oggi 16 maggio a Cannes che propone una una line up che combina blockbuster e tesori di cinema d’autore. MICHAEL DOUGLAS Palma d’oro d’onore: l’attore americano di Basic Instinct e Wall Street, due volte premio Oscar, 78 anni di up and down, sarà una delle star più attese.

Questi i titoli più attesi:

JEANNE DU BARRY di Maiwenn, il film di apertura incuriosisce per più di un motivo a cominciare dal ritorno dell’attore americano sotto i riflettori negli ultimi anni per il processo di diffamazione a corollario del divorzio dall’ex moglie Amber Heard.

KILLERS OF THE FLOWER MOON: il film di Martin Scorsese, che racconta la vera storia di una comunità di nativi americani ricca di petrolio nell’Oklahoma degli anni ’20 i cui membri vengono assassinati in circostanze misteriose, ha richiesto molto tempo – due anni – prima di essere pronto. Le aspettative per il titolo sono alle stelle, non ultimo per il cast che lo accompagnerà: Leonardo DiCaprio e Robert De Niro, oltre a Lily Gladstone, John Lithgow e il recente premio Oscar Brendan Fraser, con Jesse Plemons. Per Martin Scorsese è un ritorno sulla Croisette da quando vinse il premio come miglior regista nel 1985 per Fuori Orario.

ASTEROID CITY è il nuovo film di Wes Anderson, il regista di culto dalla fantasia colorata e stravagante ancora una volta ha coinvolto un cast da urlo – attesi Tom Hanks, Scarlett Johansson, Tilda Swinton e Margot Robbie – per una storia delle sue: una convention di giovani astronomi e cadetti spaziali in una città deserta degli anni ’50 le cui vite sono sconvolte dall’arrivo di un alieno.

INDIANA JONES e HARRISON FORD sempreverde. Lo scorso anno Tom Cruise atterò in elicottero da vero top gun, quest’anno in quota adrenalina arriva il leggendario eroe archeologo per l’atteso ultimo capitolo della saga: Indiana Jones e il quadrante del destino.

JULIANNE MOORE e NATALIE PORTMAN: sfida recitativa tra le due star del dramma di Todd Haynes in concorso, May December, che segue una donna la cui storia d’amore con un dipendente molto più giovane di lei scatena uno scandalo nazionale. Molti anni dopo, nella vita della coppia ora sposata entra una star del cinema.

Tra i film in concorso più attesi dalla critica c’è MOSTRO del giapponese Hirokazu Kore-eda con le musiche del grande maestro Ryuichi Sakamoto scomparso di recente. A quel che si sa è un dramma di formazione raccontato da tre prospettive. E anche il ritorno del regista di Under the Skin Jonathan Glazer: THE ZONE OF INTEREST liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Martin Amis, racconta la storia di un ufficiale nazista che si innamora della moglie di un comandante del campo di concentramento di Auschwitz.

Un nuovo film di Pedro Almodóvar è sempre motivo di interesse, anche se è un corto. Lo è ancora di più quando si tratta di un western queer di 30 minuti con protagonisti Ethan Hawke e Pedro Pascal di The Last of Us, entrambi vestiti Saint Laurent di Anthony Vaccarello, tra i produttori dell’opera STRANGE WAY OF LIFE. I due interpretano uno sceriffo e un allevatore, vecchi amici che si ritrovano decenni dopo aver lavorato insieme come pistoleri: Almodovar ha promesso una esplorazione della mascolinità contemporanea, la sua “risposta a Brokeback Mountain”.

KEN LOACH ha 86 anni e ogni nuovo film, da qualche anno a questa parte, è considerato un dono visto che lui stesso più di una volta ha annunciato il ritiro dalle scene. È in concorso con The Old Oak, una storia ambientata nel nord-est dell’Inghilterra incentrata su un pub, l’ultimo rimasto in piedi in un ex villaggio minerario in declino, unico spazio pubblico rimasto. Quando il calo dei prezzi delle case porta a un afflusso di rifugiati siriani nell’area, scoppiano le tensioni.

C’è già tam tam per THE NEW BOY di Warwick Thornton con Cate Blanchett alle prese dopo la direttrice d’orchestra Tar con un altro ruolo sfidante, quello di una suora rinnegata che gestisce un remoto monastero nell’Australia degli anni ’40. Il suo mondo delicatamente equilibrato viene sconvolto quando arriva un orfano aborigeno di nove anni.

 

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