Cinema
indiefilmchannel.tv. Uno strumento per tutti gli amanti del cinema indipendente
Il cinema indipendente italiano ha compiuto negli ultimi decenni un salto qualitativo importante. Il dato che tuttavia pare più dirompente è quello legato all’attenzione ad esso riservata da parte del mondo della cultura in generale e soprattutto da parte delle istituzioni del nostro paese. Se in origine il cinema indipendente si caratterizzava, e si caratterizza del resto anche oggi, come principalmente sperimentale e autoprodotto, e dunque il più possibile a costo non troppo elevato, ciò favoriva d’altro canto la più ampia libertà di contenuti e di stile. Ecco perché cinema indipendente è stato anche sinonimo, non di rado, di grande qualità e innovazione. Oggi però, come appunto si diceva più in alto, esso sembra finalmente poter accedere a nuovi pubblici e ad attenzioni più ampie, senza che questo significhi mortificare la propria natura e le proprie aspirazioni più alte.
Chi segue e apprezza la cinematografia indipendente ha a disposizione, ormai da circa un anno, una piattaforma on-line di video on demand che dà spazio alle pellicole legate al mondo dei festival e delle case di distribuzione e produzione estranee ai canali tradizionali e dominanti. Il portale offre – oltre alla visione in streaming di lungometraggi, documentari e cortometraggi – l’accesso alle schede tecniche di tutte le opere in catalogo, ai trailers, alle news e alle recensioni. Fra i partner dell’iniziativa compaiono i principali festival cinematografici internazionali, e a questo proposito fra le varie categorie di film visionabili ne appare una “festival” che contiene una selezione di pellicole provenienti appunto da kermesse come Venice Festival, Riff Awards, Rome Film Fest, Festival di Cannes, Sundance e Berlinale. Sono queste le caratteristiche più interessanti del portale, cui si aggiunge la possibilità di vedere opere inedite reperibili esclusivamente attraverso la piattaforma di video on demand e una ricca library che conta più di 1000 opere. La linea editoriale si rivolge in particolare alle opere prime e seconde, film che hanno partecipato appunto a festival nazionali e internazionali ma che mancano di distribuzione, oppure film e documentari nazionali già distribuiti ma con diritti per la distribuzione web ancora liberi. È interessante anche la possibilità di vedere film di autori internazionali mai arrivati in Italia, come per esempio i due titoli Menuet di Felix Van Groeningen. La piattaforma è divisa in tre sezioni a seconda della durata: lungometraggi, documentari e cortometraggi, che sono a loro volta divisi in dieci sezioni tematiche a seconda del genere, tra cui anche l’horror, il cosiddetto SCI-Fi, il drama, i manga, le produzioni LGBTQ, il cinema italiano… tutte caratteristiche che rendono il progetto innovativo e pionieristico a livello europeo, confermando la sensazione che anche la domanda di film “minori” possa essere commercialmente interessante.
L’utente accede tramite iscrizione ad un’area riservata dove può selezionare – utilizzando un motore di ricerca o tramite box consigliati – i titoli che intende visionare in alta qualità con la possibilità di commentare, condividere e votare i titoli scelti. Il prezzo minimo per la visione di un lungometraggio parte da 2,90 euro per passare a 0,90 euro per i cortometraggi. Un’altra possibilità permette all’utente di registrarsi e ricaricare dei “crediti” da scalare man mano.
In un’epoca in cui anche le proposte più innovative e di successo dal punto di vista dell’accesso diretto alle produzioni visive – anche di qualità – provengono comunque da colossi internazionali che tendono a differenziare poco o pochissimo i prodotti e le offerte riservate al pubblico nei vari paesi del mondo, iniziative come questa sembrano capaci di tenere insieme originalità e varietà, qualità e indipendenza. L’auspicio è che la sinergia fra indiefilmchannel.tv e i festival del cinema indipendente contribuisca a conservare queste caratteristiche anche nel tempo, nella crescita che è giusto augurare al cinema indipendente, ai festival e anche al portale.
Devi fare login per commentare
Login