Cinema

A Modena si gira il film su Enzo Ferrari. Intesa Sanpaolo sostiene la produzione

3 Settembre 2022

Ogni giorno, per trent’anni, la mano che impugnava il rasoio per fare la barba ad Enzo Ferrari era sempre la stessa, quella di Michele, proprietario dell’attività “Da Antonio”, ereditata dallo zio. Oggi, in quella Modena in cui Ferrari è nato e ha dato vita ad una delle più apprezzate case automobilistiche del mondo, davanti alla porta dell’attività c’è Alessandro D’Elia, figlio di Michele, che ne ha raccolto l’eredità.

«La barba gliel’ha fatta quotidianamente mio padre, con Enzo erano davvero molto amici e amici ancora più stretti lo erano con Antonio, lo zio di mio padre. Purtroppo quando lo conobbi ero molto piccolo, possiamo dire che lui conobbe me», racconta Alessandro in un’intervista al Corriere. E Alessandro, oggi, la barba la fa ad Adam Driver che diretto da Michael Mann interpreterà proprio Enzo Ferrari, il più grande protagonista della storia dell’automobilismo dei nostri tempi. «Date a un bambino un foglio di carta, dei colori e chiedetegli di disegnare un’automobile, sicuramente la farà rossa», diceva e aveva ragione.

Enzo Anselmo Ferrari nasce a Modena il 18 febbraio 1898. Imprenditore, ingegnere e pilota automobilistico italiano, fonda nel 1947 a Maranello l’omonima casa automobilistica, dando il via a una storia che farà di Ferrari la scuderia più vincente della Formula 1 e il marchio più famoso ed evocativo delle quattro ruote. Colleghi e avversari lo chiamavano “Drake”, per la sua natura di corsaro delle piste. Ferrari morirà il 14 agosto 1988 all’età di novant’anni ma la notizia della sua morte viene diffusa solo a esequie avvenute, rispettando la sua volontà.

Il film, le cui riprese sono in corso proprio in questi giorni a Modena, vede protagonisti, oltre a Driver, attori del calibro di Penelope Cruz nel ruolo di Laura Ferrari, Shailene Woodley nel ruolo di Lina Lardi, Patrick Dempsey nel ruolo del pilota di auto da corsa Piero Taruffi, Jack O’Connell nel ruolo del pilota di auto da corsa Peter Collins, Sarah Gadon nel ruolo di Linda Christian e Gabriel Leone nel ruolo del carismatico Fon De Portago. La sceneggiatura è stata scritta da Troy Kennedy-Martin e Michael Mann ed è basata sul libro di Brock Yates, “Enzo Ferrari – The Man and the Machine”.

Girando orgogliosamente in Italia, Michael Mann, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, considerato un maestro del cinema d’azione, porta la sua passione per i personaggi straordinariamente vividi che hanno creato la fusione di arte in movimento e potenza da corsa che è la Ferrari in un’esperienza cinematografica epica, ambientata nel mondo volatile e pericoloso delle corse automobilistiche degli anni Cinquanta.

Mann produrrà il film attraverso la sua società Moto Pictures insieme a P.J. van Sandwijk e John Lesher, oltre a John Friedberg, Lars Sylvest, Thorsten Schumacher, Gareth West e Thomas Hayslip, con l’importante supporto dei produttori Andrea Iervolino e Monika Bacardi tramite la ILBE e la loro partecipata Welcome to Italy, quest’ultima come produttore esecutivo con il supporto di Niels Juul.

Intesa Sanpaolo ha scelto di siglare con Comerica, banca d’affari americana, un accordo di co-funding a sostegno della produzione cinematografica internazionale su Enzo Ferrari. La quota di finanziamento in capo a Intesa Sanpaolo ammonta a complessivi 22.250.000 euro ed ha la finalità di sostenere la copertura del cashflow della produzione.

Con questa operazione la banca vuole confermare il suo impegno per la produzione audiovisiva in Italia, vettore di immagine e cultura italiana all’estero. Si tratta, infatti, di un nuovo modello operativo strutturato da Intesa Sanpaolo per il sostegno alle produzioni indipendenti internazionali che vogliono realizzare le loro produzioni in Italia, dando un importante impulso alla crescita dell’industria audiovisiva italiana e una ricaduta positiva in termini occupazionali e sociali.

«Intesa Sanpaolo, attraverso il Desk specialistico Media & Cultura, è leader nel mercato nazionale dell’audiovisivo – ha sottolineato Anna Roscio, responsabile direzione Sales & Marketing Intesa Sanpaolo -. Offriamo un solido supporto specialistico sia in fase di strutturazione del progetto, con servizi di consulenza sui diversi aspetti finanziari, sia per il sostegno economico in fase realizzativa. Crediamo nel valore e nelle potenzialità dell’industria cinematografica italiana e confermiamo il nostro impegno per sostenerla e rilanciarla anche attraverso progetti di sviluppo in linea con gli obiettivi del PNRR. Nell’ambito del programma strategico di finanziamenti Motore Italia, Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione 500 milioni di euro per il rilancio del settore audiovisivo, offrendo soluzioni per la transizione digitale e il recupero della competitività, la gestione delle produzioni e apertura al mercato internazionale, oltre all’anticipo del credito IVA e alla cessione del credito di imposta».

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