Ambiente
750 luoghi da visitare per le Giornate di primavera FAI il 23 e 24 marzo
Una mappa di tappe su cui soffermarsi come ville e borghi storici, città d’arte e siti culturali per valorizzare il Bel Paese. E per la prima volta anche centri di ricerca universitaria e set di alcune tra le serie tv più celebri
Il 23 e 24 marzo, come di consueto, tornano le Giornate di Primavera FAI, un appuntamento imperdibile volto a valorizzare il patrimonio paesaggistico, storico e culturale del Bel Paese. Sarano ben 750 i luoghi da poter visitare in oltre 400 città italiane. Da nord a sud del nostro territorio, spazio a tappe suggestive che comprendono ville, borghi, palazzi storici, sedi istituzionali, castelli, chiese, siti archeologici, collezioni d’arte, biblioteche, aree naturalistiche, laboratori artigianali e, quest’anno, anche centri di ricerca dei più importanti campus universitari e alcuni set delle serie tv più celebri. Il programma completo con le modalità di accesso è disponibile sul sito del FAI (fondo ambiente italiano) .
Lo slogan scelto per gli eventi del 2024 è “Raccontare l’Italia è il primo passo per tutelarla e valorizzarla“.
Grazie al prezioso contributo di 7.500 volontari e 16.000 ragazzi che imparano ad illustrare ai visitatori i tesori della propria terra, con la coordinazione di 134 delegazioni, 112 gruppi Fai e 94 gruppi Fai giovani, sarà possibile come ricorda Marco Magnifico, Presidente FAI, aprire in 32 anni, 15.540 beni dimenticati o non facilmente accessibili per un totale di quasi 12 milioni e mezzo di visitatori. Inoltre, ci sarà un collegamento con la Commissione europea, con 21 siti destinatari di finanziamenti europei per il loro recupero e valorizzazione.
Per esempio, a Milano sarà possibile visitare il Grattacielo Pirelli, Palazzo Marino, sede del Comune dal 1861, il Salone Galtrucco e il palazzo Edison. A Roma, il palazzo della Marina e la magnifica Villa Maraini nel quartiere Ludovisi; a Torino, l’Accademia di Liuteria nel complesso monumentale di san Filippo Neri, e il centro di produzione Rai che risale al 1968. A Napoli, il rettorato e l’Aula magna dell’ Università Federico II e Castel Capuano, il Quartier generale della Marina. In Umbria, poi, l’imponente Castello di Montegualandro a Tuoro sul Trasimeno. A Messina, il monumentale Palazzo Piacentini, il tribunale che risale al 1928 e a Firenze, il Palazzo Marucelli Fenzi, che ospita l’Università.
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