Arte

Viaggi piccolissimi – In Austria da Kubin, precursore di Kafka

26 Giugno 2015

Come si arriva al Castello di Kafka? Passando da “L’Altra Parte”, ossia dall’unico visionario romanzo (del 1908; pubblicato in Italia da Adelphi) dell’illustratore simbolista Alfred Kubin, di cui lo scrittore praghese ricalcherà la struttura e più di un inquietante dettaglio; e che anticipa il surrealismo di almeno vent’anni. Cresciuto in Austria e maturato artisticamente nella Monaco di Baviera del Blauer Reiter, ai primi del Novecento Kubin si era trasferito con la moglie Hedwig (abbiente vedova di un banchiere) in un castelletto dell’Alta Austria, sulla collina sopra la città bavarese di Passau; un luogo tuttora visitabile che è stato preservato, come dicono le curatrici, “come se Kubin fosse appena uscito per una passeggiata, lasciando tutto lì”.

Ecco, allora, appesa a un gancio, la sua aristocratica mantella che indossava attirando le attenzioni dei contadini locali che dovevano considerarlo un alieno; ecco la sua collezione di libri (in cui, per il suo incubo ricorrente di finire in miseria, era solito nascondere banconote; setacciando la libreria dopo la sua scomparsa si erano pur sempre recuperati centomila scellini austriaci, circa 40 mila euro dell’epoca), lo studiolo, la confortevole camera da letto che aveva abbandonato alla morte della sua Hedwig nel 1948, per trasferirsi nella più angusta stanza degli ospiti (con occasionali ospiti selezionate quasi suo malgrado tra le tante visitatrici che passavano a trovarlo da Monaco di Baviera); e poi il tranquillo giardino, lo stagno, le sue poche fronde da meditazione in quel gibboso mondo di fertili colline contadine dell’Alta Austria, appena sopra il punto di confluenza del fiume Inn nel Danubio.

Un piccolo mondo personale, pervaso da un senso di signorile semplicità ma denso di ombre e di spifferi inquietanti, come tutta la sua produzione. Del resto, proprio qui, in questo suo castelletto vagamente kafkiano, prima di andarsene a sua volta nel 1959, Kubin finì per cavare dal proprio subconscio il grosso della sua opera, un impressionante corpus di oltre duemila disegni oggi sparpagliati tra il Landesmuseum di Linz e le più importanti collezioni grafiche del mondo. Oltre a quel singolo, singolare romanzo che tanto colpisce persone di una certa sensibilità, da Franz Kafka a Roberto Calasso.

 

 

KUBIN-HOUSE ZWICKLEDT

www.landemuseum.at

kubinhaus@landemuseum.at

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