Arte

The People in Foggia are Terrific

12 Maggio 2021

Durante la prima parte della seconda guerra mondiale, e appena ventenne, Joseph Beuys era arruolato come pilota di caccia nella temutissima Luftwaffe, e trascorse molto tempo negli aeroporti della Capitanata.

Questi territori con i paesaggi preistorici e non industrializzati affatto, in netto contrasto con la brutalità meccanica della guerra furono la base dell’atto creativo di tutta la carriera dell’artista, uno dei più importanti esponenti dell’arte concettuale del secondo novecento.

Prendi sul serio Foggia/Nimm Foggia ernst, il titolo di una litografia che Beuys in fase di allestimento della sua ultima mostra a Capodimonte nel 1985, dedicò al territorio che fu di ispirazione alla sua carriera.

Ma Foggia viene presa, e soprattutto si prende sul serio?

Gli ultimi accadimenti politici e nonché giudiziari che si sono abbattuti sulla città e sulla giunta, farebbero pensare al contrario.
Il comune è stato commissariato, i consiglieri comunali Iaccarino e Capotosto arrestati per peculato e corruzione, il sindaco Landella dimesso e i partiti di centro destra hanno abbandonato la nave rendendo naufraga l’amministrazione.
Uno sciacallaggio mediatico che rende uno dei territori più interessanti del patrimonio nazionale, buio e assassino.
Ruba galline che giustamente vanno isolati, penalizzati dal loro stesso crimine insulso, come insulsa è stata la loro visione politica che per pochezza intellettuale e bassezza di spirito ha affossato la città.
Se devi rubare almeno fallo bene, che Foggia venga ricordata per aver speculato su milioni di euro come per gli altri territori, un esempio su tutti il Mose di Venezia.

Un capro espiatorio Landella e i suoi fedeli consiglieri dimissionari Pasqua, Bove e Morese, non complici ma sicuramente non ingenui. Avrebbero dovuto agire prima ed essere più coraggiosi.
A niente sono valsi i quasi 30 km di pista ciclabile, che mettono la città sul podio al terzo posto dopo Milano e Genova, un virtuosismo ecosostenibile in aggiunta alla pedonalizzazione del centro storico, completamente ignorato dalle classifiche di Legambiente nel dossier Covid Landes 2020.
Trascurata dalla stampa anche regionale aimè, la pianificazione di uno dei più grandi parchi urbani del Mezzogiorno d’Italia, il Parco Urbano e Archeologico Campi Diomedei, che con la sua estensione di 23 ettari sta giungendo al suo completamento.

Di Foggia non si parla, e si parla se ne parla male.

Lo sanno bene i cittadini che vogliono un futuro non più travolto da scandali, arresti di ruba galline e sospetti di infiltrazioni mafiose.

The People in Foggia are Terrific, è un libro d’artista di Beuys pubblicato negli anni ’70, che fornisce una storia delle sue attività artistiche di stampo socialista, dai primi anni ’60, quando entrò a far parte del movimento Fluxus, fino alla data della sua pubblicazione. Affrontando una serie di progetti che in superficie potrebbero sembrare distinti, afferma le continuità più profonde nella pratica di Beuys di questo periodo.
Il suo scopo principale era quello di stabilire una società socialista democratica libera, un obiettivo dichiarato esplicitamente nella pagina finale del libro, dove compaiono le parole THE FIFTH INTERNATIONAL [DIE FÜNFTE INTERNATIONALE]. Con questa dichiarazione si conclude il libro, un appello per la fondazione di un quinto movimento socialista internazionale, destinato a succedere ai primi quattro internazionali dei lavoratori, che furono istituiti nel XIX e all’inizio del XX secolo.

A prima vista, il titolo apparentemente casuale del libro potrebbe sembrare non avere una chiara relazione con il suo contenuto. Anch’esso, tuttavia, allude a uno dei progetti sociali di Beuys, denominato Difesa della Natura e concepito in chiave socialista, che proprio a Foggia ebbe le basi e poi fu fondato nel 1971 a Bolognano nell’Abruzzo meridionale.
Il movimento si è impegnato in una serie di attività ecologiche, tra cui la piantumazione di alberi e il rilancio di pratiche agricole premoderne. Concepito e avviato privatamente, il movimento ha messo in atto i principi del socialismo democratico libero a livello locale.

A cento anni dalla nascita dell’artista, auguro prosperità a una terra troppo spesso bistrattata anche e soprattutto dai suoi stessi abitanti, e un’accanita opposizione ad una mentalità collusa ad un sistema asfissiante e flatulento.

 

 

 

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