Arte
Sgarbi: “Amatrice può rinascere grazie all’arte”
Una lunga conferenza stampa per presentare una rassegna su Cola dell’Amatrice ( Nicola Filotesio) pittore del paese colpito dal sisma pochi giorni fa e nato tre anni prima di Raffaello, nel 1480. Vittorio Sgarbi e Regione Lombardia hanno oggi promosso una rassegna grazie alla quale far conoscere al grande pubblico, la produzione artistica di questo pittore e scultore. Una conoscenza garantita grazie ad una mostra divisa tra Milano Mantova Ascoli e L’Aquila; “una rassegna metafora della bellezza divina e perciò atemporale, in grado di portare la speranza, la vita, laddove si è prodotto il dolore e la disperazione”.
Si chiama proprio “Cola dell’Amatrice, l’indimenticabile” questa rassegna itinerante che avrà come suo fulcro il capoluogo marchigiano dove si trovano le sue opere principali, per poi trasferirsi a L’Aquila quindi Mantova ed infine a Palazzo Bagatti Valsecchi a Milano. Cola dell’Amatrice è un pittore della scuola di Raffaello , contemporaneo di Giulio Romano le cui opere si trovano a Palazzo Te a Mantova. Proprio questa simmetria temporale e geografica addizionata al fatto che Mantova è anch’essa, negli anni scorsi, stata colpita da un violento sisma ha indotto a scegliere questa città per far conoscere Nicola Filotesio: appunto Cola dell’Amatrice
L’arte vince la morte
Chi è Cola dell’Amatrice
Le opere di Cola dell’Amatrice ( le tre più importanti)
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