Arte
Prato, Intesa Sanpaolo apre la Galleria di Palazzo degli Alberti
Il 25 marzo apre la Galleria di Palazzo degli Alberti a Prato. Il museo, fortemente voluto da Intesa Sanpaolo e realizzato all’interno del Progetto Cultura, esporrà al pubblico un importante nucleo di novanta opere della collezione appartenuta alla Cassa di Risparmio di Prato, oggi proprietà di Banca Popolare di Vicenza.
I lavori di ristrutturazione dell’area del Palazzo degli Alberti riservata alla Galleria sono durati circa tre anni e sono stati portati a termine nonostante la pandemia. L’impegnativo cantiere di adeguamento del palazzo a sede espositiva ha visto l’apertura di un accesso dedicato, la compartimentazione, climatizzazione e securizzazione degli ambienti destinati a sede museale, oltre alla realizzazione di un deposito per le opere d’arte non esposte.
Il progetto ha visto la collaborazione del Comune di Prato e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e per le Province di Pistoia e Prato con il centrale obiettivo della tutela del patrimonio artistico. Oltre al progetto architettonico sono stati infatti realizzati importanti interventi di conservazione sulle opere.
«Intesa Sanpaolo è lieta di avere contribuito alla riapertura della Galleria di Palazzo degli Alberti, un risultato importante raggiunto grazie al lavoro costantemente condiviso con Banca Popolare di Vicenza, la Soprintendenza competente e il Comune di Prato, in un clima di forte sinergia tra istituzioni pubbliche e realtà private», sottolinea Michele Coppola, executive director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo. «Uscendo dalle difficoltà imposte dalla pandemia, è un piacere tornare a vivere la bellezza di una preziosa collezione che appartiene intimamente all’identità e alla storia di questa città, a ulteriore conferma dell’attenzione della Banca per la valorizzazione dei patrimoni culturali dei territori di riferimento, in piena coerenza con l’impegno del nostro Progetto Cultura».
Luca Severini, direttore regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo afferma che è «con orgoglio che oggi offriamo a Prato ed a coloro che la visitano la possibilità di accedere ad un nuovo ambiente espositivo ricco di opere, capolavori e di un’importante parte della storia di questa città. Un patrimonio culturale che come Intesa Sanpaolo siamo particolarmente lieti di essere riusciti a valorizzare, rispettando l’impegno preso nel 2018».
Oggi la Galleria di Palazzo degli Alberti inaugura con un allestimento che si pone in continuità con il precedente con spazi maggiori e più funzionali al percorso di visita. La collezione consiste in 142 opere, 90 in esposizione e le restanti in deposito, tra cui beni di particolare pregio come i capolavori di Giovanni Bellini, Caravaggio, Filippo Lippi, oltre a opere di Puccio di Simone, Bronzino, Santi di Tito, Poppi, numerose e prestigiose opere del Seicento fiorentino e un cospicuo numero di sculture di Lorenzo Bartolini, artista di Prato attivo nella prima metà dell’Ottocento.
«Il nuovo, preziosissimo, allestimento della Galleria di Palazzo degli Alberti fa comprendere il legame inscindibile tra le opere e la città. Capolavori che raccontano una storia di arte e di emozioni: poterli restituire ai cittadini è una gioia ed una soddisfazione, resa possibile grazie alla volontà di Intesa Sanpaolo e grazie alla collaborazione fondamentale della Soprintendenza e del Comune di Prato e anche grazie a chi, come gli Amici dei Musei, ha creduto fermamente in questo legame», commenta Matteo Biffoni, sindaco del Comune di Prato.
Il percorso espositivo, curato da Lia Brunori, funzionaria della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per Firenze, Pistoia e Prato, apre con due tabernacoli affrescati di inizio Quattrocento che focalizzano il rapporto con la città e i suoi santi protettori, per poi arrivare all’opera di Filippo Lippi che incarna il culmine artistico di una produzione pittorica che già dal Medioevo mostrava episodi di rilevanza nel territorio.
La Galleria prosegue seguendo l’ordine cronologico, evidenziando di volta in volta specifiche manifestazioni artistiche: dal capolavoro di Bellini alla tradizione pittorica cinquecentesca, dall’età della Controrifoma a Caravaggio, dalla devozione pratese della Cintola alla sfavillante pittura seicentesca e settecentesca, esposta come un’antica Galleria da godere nei suoi valori estetici e nel fascino di molteplici spunti di riflessione. E ancora l’Ottocento dei pratesi Catani Chiti e Bartolini, seguiti da accenni novecenteschi di schietta toscanità.
«Credo che il significato simbolico dell’evento di oggi sia estremamente rilevante: questa inaugurazione sottolinea con forza la funzione pubblica riservata al patrimonio culturale, in attuazione di quanto sancito dall’art. 9 della Costituzione, ed è questo un traguardo che è stato raggiunto grazie alla collaborazione messa in atto tra le Istituzioni e alla sensibilità di Intesa Sanpaolo», ha aggiunto Andrea Pessina, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e per le province di Pistoia e Prato.
La visita è a ingresso gratuito per tutti i visitatori con apertura nei giorni di sabato e domenica 10.30-19.00 (ultimo ingresso un’ora prima). La prenotazione del biglietto per la visita accompagnata è consigliata, collegandosi al sito www.gallerieditalia.com o scrivendo all’indirizzo mail galleriaprato@civita.art.
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