Arte
Hallo! Il vuoto è servito
Milano. Varcare in uno spettacolo il limite dell’assenza di senso, del vuoto di significato. Varcare quel limite e farlo con leggerezza. È così che forse potrebbe sintetizzarsi lo spettacolo Hallo! I’m Jacket! Il gioco del nulla, della Compagnia Dimitri/Canessa, in scena al Teatro Elfo Puccini (Sala Bausch) dal 30 aprile al 5 maggio. La regia è di Elisa Canessa, in scena Federico Dimitri e Francesco Manenti. Si tratta di un lavoro del 2017 che questi artisti tengono attivo nel repertorio della compagnia e che pone, con ironia, autoironia e una sorta di beffarda allegria, il problema del rapporto tra senso e creazione nell’arte contemporanea e in particolare nella danza e nelle arti performative. Un problema enorme a ben vedere, un rovello che nessun teorico è mai riuscito a chiarire del tutto e, in fondo, solo un aspetto di esso è sempre apparso chiaro: non c’è esperienza di arte contemporanea che sia dia ingenuamente o, al contrario, che non verifichi ed esponga criticamente, insieme al suo accadere, la ragione culturale ed estetica di quell’accadere. Arte e critica insieme, emozione e ragionamento critico (comunque espresso) nello stesso momento, nella stessa pratica creativa, nella stessa opera. Ovviamente in una semplice recensione è vietato inoltrarsi più del dovuto in questioni teoriche, ma è facile intuire che, per quanto riguarda la danza il limite della presenza della prospettiva critica nella costruzione di uno spettacolo è quello della distruzione totale del senso, del divertissement fine a sé stesso, piacevole magari ma forse un po’ pretestuoso (se non presuntuoso), della clownerie che diventa amarissima resa, del passaggio al movimento in quanto tale se non proprio alla pratica sportiva. «…la performance artistica è metaforicamente tradotta con la prestazione sportiva – spiegano gli artisti -. Il performer, un atleta che, sul palco, sventola con convinzione la bandiera bianca della mancanza totale di contenuti. Sul volto, lo smagliante sorriso dell’idiozia». È veramente così e questi sono tutti ingredienti che troviamo in abbondanza in questo lavoro che, se si fa apprezzare per ritmo e vivacità e se trova nel pubblico un’accoglienza positiva e divertita, registra al contempo (e questo è il limite principale) l’indifferenza sostanziale dello stesso pubblico alla critica della realtà e alla motivazione teorica – la rinuncia totale al senso nella creazione artistica – che lo hanno ispirato.
Hallo! I’m Jacket! Il gioco del nulla. Milano, Teatro Elfo Puccini, Sala Bausch, 30 APRILE / 5 MAGGIO 2024. Regia di Elisa Canessa. Luci di Marco Oliani. Con Federico Dimitri e Francesco Manenti. Produzione Compagnia Dimitri/Canessa, in co-produzione con Associazione Sosta Palmizi, con il sostegno di MiBAC-Dipartimento dello Spettacolo e Regione Toscana – Settore Spettacolo e Armunia, Festival Inequilibrio. Spettacolo finalista In-Box 2017, Selezione Visionari Kilowatt Festival 2017. Crediti fotografici: Dimitri / Canessa.
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