Arte
Gita in Valle Camonica
Domani è sabato, domani è il primo giorno d’ottobre e se siete nella più estesa delle valli lombarde potreste trasformare la vostra gita in una escursione culturale. In direzione Passo del Mortirolo, Monno è il paese da cercare.
aperto_art on the broder è una rassegna di arte contemporanea promossa dal Distretto Culturale della Valle Camonica che è giunta quest’anno alla sua settima edizione e conferma il suo stretto e unico legame con le piccole comunità della Valle dei Segni, con le tradizioni locali, gli antichi saperi e il fare artigiano oggi. L’iniziativa è partita a luglio con Stramadecc di Maria Zanchi e prosegue con le attività organizzate da Giorgio Azzoni (1 e 22 ottobre). Saranno presentati i Pezzotti d’artista, tappeti di tessitura disegnati dagli artisti Stefano Boccalini, Umberto Cavenago, Ettore Favini, Claudia Losi, Angelo Sarleti, Wurmkos e realizzati da Gina Melotti.
WALL IN ART Muri d’arte nella Valle dei Segni. In questo caso è la street art a confrontarsi con una delle aree che, in Europa, conserva le più antiche tracce di comunicazione visuale da parte dell’uomo. Tre luoghi simbolo del territorio camuno accolgono l’intervento di altrettanti urban artists, protagonisti della seconda edizione di WALL IN ART. Muri d’arte nella Valle dei Segni, sotto il coordinamento di Sergio Cotti Piccinelli e Simona Nava e la direzione artistica di OZMO. Gaia e 2501, tra i più apprezzati street artists della scena internazionale, intervengono in tre paesi simbolo della Valle Camonica (Vezza d’Oglio, Monno e Paspardo), raccogliendo idealmente il testimone delle popolazioni camune che in epoca preistorica segnarono in modo indelebile, con i propri graffiti rupestri, l’identità del territorio.
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