Arte

Eni con MiBACT e Arcidiocesi di Spoleto-Norcia per ricostruire la Basilica

22 Dicembre 2020

Si è tenuta oggi la cerimonia di presentazione della collaborazione che Eni, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT) e l’Arcidiocesi di Spoleto e Norcia stanno avviando per contribuire alla ricostruzione della Basilica di San Benedetto di Norcia, gravemente danneggiata dal  sisma che nel 2016 ha colpito l’Umbria.

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La cerimonia si è tenuta alla presenza della Presidente di Eni, Lucia Calvosa, del Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, dell’Arcivescovo di Spoleto e Norcia, Monsignore Renato Boccardo, del rappresentante del MiBACT, Marica Mercalli (Direttore generale per la sicurezza del patrimonio culturale); del Soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma, Paolo Iannelli, del Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, Giovanni Legnini, e per la Regione Umbria videocollegata la Presidente Donatella Tesei.

La Basilica, simbolo della città, è quasi completamente crollata, conservando solo la facciata principale e l’abside. Già in passato la Basilica di San Benedetto è stata segnata da eventi naturali; il terremoto del 1703 distrusse la parte superiore del campanile, che fu poi ricostruita in dimensioni più modeste. In seguito al terremoto del 1859, la facciata venne sottoposta ad un intervento di restauro nella parte superiore. Il sisma del 1997 danneggiò la struttura portante che fu sottoposta a restauro e riaperta in occasione del Giubileo del 2000. La conservazione, la sicurezza e il consolidamento sismico della Basilica sono dunque gli obiettivi principali del progetto, nel rispetto delle esigenze di tutela dei valori storico-artistici e culturali del monumento.

Inoltre, con l’obiettivo di avviare sin da subito il dialogo e l’aggiornamento della popolazione sullo stato di avanzamento dei lavori, ed essere vicini alla comunità di Norcia in occasione delle prossime festività natalizie, Eni – che realizzerà direttamente alcuni lotti della ricostruzione – ha voluto realizzare, tramite una tecnica suggestiva come quella del video mapping, un’iniziativa per raccontare il luogo in sua assenza: a partire dal 22 dicembre, l’area antistante la facciata della Basilica diventerà infatti luogo fisico e simbolo di rinascita di un racconto alla cittadinanza.

Lo spettacolo consisterà in un video fatto di ricostruzioni virtuali, animazioni in computer grafica amplificate e arricchite da giochi di luce, che valorizzeranno la facciata della Basilica e l’intera Piazza, nonché da musiche appositamente composte. Il racconto video, come una sorta di magia farà entrare lo spettatore in un cantiere medievale, dove potrà vedere la Basilica come era in passato, sia esternamente che internamente. Le proiezioni saranno organizzate nel totale rispetto delle norme relative alla sicurezza sanitaria e inizieranno in corrispondenza del tramonto fino alle 22, per un totale di 5 ore giornaliere di spettacolo con inizio nella giornata di oggi e domani per poi riprendere nei giorni dal 28 al 30 dicembre.

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