Arte
Alla scoperta dei territori del Tiepolo con la mini-serie di Intesa Sanpaolo
Dopo l’emergenza Covid e i conseguenti lockdown, per il momento, i musei sono aperti. Fino al 2 maggio 2021, così, alle Galleria d’Italia di piazza Scala è allestita la prima mostra a Milano dedicata a Giambattista Tiepolo. L’occasione sono i 250 anni dalla morte di Tiepolo (Venezia 1696 – Madrid 1770). L’esposizione è curata da Fernando Mazzocca e Alessandro Morandotti, con il coordinamento generale di Gianfranco Brunelli. “Tiepolo: Venezia, Milano, l’Europa” presenta circa 70 opere tra quelle del Tiepolo e di importanti artisti suoi contemporanei (tra cui i veneti Antonio Pellegrini, Giovanni Battista Piazzetta, Sebastiano Ricci e il lombardo Paolo Pagani) e ripercorre la vicenda artistica del maestro veneziano e le sue committenze principali nelle città che lo hanno visto protagonista, ovvero Venezia, Milano, Dresda e Madrid.
In occasione della mostra dedicata a Tiepolo Intesa Sanpaolo presenta la mini-serie “Sotto un unico cielo: alla scoperta dei territori del Tiepolo”, sette video che portano il pubblico in alcuni dei principali territori italiani in cui l’artista ha operato e ha lasciato testimonianze indelebili del suo talento. Gli approfondimenti, condotti da importanti storici dell’arte ed esperti relatori, offrono un affondo anche sull’opera di freschista del maestro e su dipinti che, soprattutto per ragioni conservative, non possono lasciare i luoghi per cui sono state pensate.
Riprese e immagini che celebrano l’artista ma anche le straordinarie bellezze del territorio italiano: un viaggio al momento affidato allo schermo ma che vuole essere un invito, appena possibile, a visitare i luoghi citati e vivere dal vero il grande patrimonio artistico che custodiscono.
Gli episodi della mini-serie sono visibili on line ogni mercoledì alle ore 18.00 a partire dal 24 febbraio 2021. Il programma prende il via il 24 febbraio dalla mostra alle Gallerie d’Italia di Milano, con approfondimenti tenuti dai curatori Alessandro Morandotti e Fernando Mazzocca. Il 3 marzo è Venezia la protagonista del secondo approfondimento con Giulio Manieri Elia e Roberta Battaglia, rispettivamente direttore e vicedirettore delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, che dai laboratori di restauro della Scuola Grande della Misericordia per la prima volta svelano al pubblico gli esiti dell’intervento di recupero appena conclusosi dell’imponente quanto insolita opera Il castigo dei serpenti.
Il 10 marzo, nel terzo episodio, ambientato nelle sale delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, il curatore delle collezioni del Sei e Settecento Michele Nicolaci illustra il nuovo allestimento degli spazi del museo dedicati a Tiepolo. In Friuli-Venezia Giulia non poteva mancare un episodio dedicato alla testimonianza di Tiepolo nella città di Udine, che costituisce il quarto approfondimento della serie, in programma il 17 marzo: Vania Gransinigh, conservatore dei Civici Musei, e Linda Borean, docente presso l’Università di Udine, trattano le opere di Tiepolo presenti nel Castello, nell’Oratorio della Purità e nella Cappella della Santissima Trinità presso la Cattedrale. Intervengono inoltre Pietro Fontanini, sindaco di Udine, e Fabrizio Cigolot, assessore alla Cultura del Comune di Udine.
Alle porte di Vicenza, il quinto appuntamento del 24 marzo porta i visitatori all’interno delle ville i cui spazi interni sono stati trasformati dal pennello di Tiepolo in scrigni preziosi e unici di storie, personaggi, colori. Accompagnati da Denis Ton, esperto studioso del Tiepolo, è possibile ascoltare la storia degli affreschi di Villa Cordellina, sede di rappresentanza della Provincia di Vicenza, e di Villa Zileri. Da villa Cordellina interviene Francesco Rucco, presidente della Provincia e sindaco del Comune di Vicenza.
Si resta a Vicenza il 31 marzo, quando Denis Ton guida poi gli spettatori nel sesto episodio dedicato a Villa Valmarana ai Nani, dove Giambattista e Giandomenico hanno lasciato la loro testimonianza, il padre con gli affreschi nella Palazzina e il figlio con quelli nella Foresteria. Intervengono Marco Guzzonato, consigliere delegato alla cultura della Provincia di Vicenza, e il conte Giulio Vallortigara Valmarana, discendente del committente e proprietario della villa.
Ancora in Veneto l’attenzione si sposta nel settimo e ultimo approfondimento nella città di Este, nel cui Duomo si trova uno dei capolavori indiscussi di Tiepolo, Santa Tecla libera Este dalla pestilenza. Il 7 aprile l’imponente pala, recentemente restaurata, è oggetto dell’approfondimento tenuto da Filippo Magani, alla direzione della Soprintendenza unica per Padova e le province di Belluno, Treviso e dell’area metropolitana di Venezia, don Bruno Cogo, vicario presso la Parrocchia di Santa Tecla, e Giuseppe Toffoli, vicepresidente Vicario della Fondazione Cariparo.
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Foto di copertina:
Giambattista Tiepolo
Banchetto di Antonio e Cleopatra
1746 ca
Olio su tela, 46,3 × 66,7 cm
Londra, The National Gallery
© The National Gallery
(Donato da Rachel F. e Jean I. Alexander, in collezione dal 1972)
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