Green Economy: a Rimini dal 5 all’8 novembre torna Ecomondo
Il nostro Paese sotto i riflettori come principale hub internazionale per parlare di transizione economica circolare con oltre 1600 brand espositori e operatori esteri provenienti da 100 Paesi e promuovere tecnologie sempre più all’avanguardia in tema di economia sostenibile
Rimini- Dal 5 all’ 8 novembre a Rimini torna Ecomondo, rassegna internazionale di riferimento per Europa e Mediterraneo, dedicata alla transizione ecologica ed ai nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa. Un importante appuntamento soprattutto per le imprese che cercano un dibattito costruttivo circa l’utilizzo di tecnologie, servizi e soluzioni industriali del momento per i settori della economia verde.
L’ Italia, infatti con un tasso di riciclo complessivo pari al 72% della media europea che si attesta al 58% ed un utilizzo in modo circolare delle materie del 18,7% ( 11,5% media UE), continua a vestire i panni del leader in tema di economia circolare.
Questo emerge dai dati contenuti nel Rapporto sull’economia circolare CEN del 2023. Dati che certificano l’operato virtuoso delle imprese italiane, capaci di innovare e rappresentare un modello da emulare, influenzando positivamente anche la competitività dell’intero territorio sui mercati esteri.
Giunto ormai alla sua 27° edizione, Ecomondo è organizzato da Italian Exhibition Group (IEG) e si svolgerà presso la Fiera di Rimini dal 5 all’ 8 novembre prossimi, confermando dunque, la città romagnola, quale hub internazionale a cui far riferimento per dettare le direttive dello sviluppo sostenibile, e contribuire così a implementare le strategie di sviluppo della Unione Europea, anche e soprattutto nella lotta al cambiamento climatico ed alla crisi energetica.
Oltre 100 delegazioni provenienti da Paesi diversi prenderanno parte alla rassegna; saranno 73, invece, le associazioni di settore per la partecipazione al progetto Africa Green Growth, in collaborazione con il Piano Mattei ed il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica (MASE), Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), al fine proprio di promuovere la sostenibilità e lo sviluppo socioeconomico in Africa, dove si sono registrati già 108 delegati provenienti da 8 Paesi.
Indubbiamente, un passaggio significativo dell’evento sarà lo svolgersi de Gli Stati Generali della Green Economy, realizzati dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile, promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy, con la supervisione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e della Commissione Europea.
Più di 1600 brand espositori, saranno distribuiti su una superficie di 166 mila metri quadri presso il polo fieristico di Rimini. Spazio alle più innovative soluzioni per contrastare la crisi climatica, la rigenerazione del suolo e degli ecosistemi, il riciclo ed il riutilizzo dei rifiuti, impiegati come materie prime seconde, le Bioenergie, la Blue Economy e la gestione più oculata delle risorse idriche. Ancora, saranno presentati sistemi di monitoraggio ambientale combinati con l’intelligenza artificiale, Big Data e osservazione satellitare, per tenere costantemente sotto osservazione in tempo reale le condizioni del Pianeta e per prevedere eventi climatici gravi.
L’Innovation District, ospiterà 20 sturt-up, con un incremento del 21% rispetto al 2023, anche di provenienza internazionale. Si parlerà pure di Green Jobs & Skills, attraverso incontri tematici con studenti e addetti ai lavori, orientamento per laureandi, e piattaforme di incontro domanda-offerta nel settore della green economy.
“Grazie al sostegno europeo, l’Italia si afferma come leader nell’adozione di tecnologie green e modelli industriali di economia circolare, capaci di guidare la transizione verso un futuro sostenibile”, sono le parole di Alessandra Astolfi, direttore della Divisione Green & Technology di IEG. “Ecomondo rappresenta il punto di incontro tra imprese, istituzioni, Pubbliche Amministrazioni e giovani talenti, offrendo una visione di lungo termine sulle tendenze globali dell’industria del futuro. Il tema dei Green Jobs sarà centrale, con l’esplorazione delle migliori pratiche, supportata da incontri dedicati, organizzati in collaborazione con Unioncamere”.
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