Partiti e politici

Politici, giornalisti e reduci del Grande Fratello: ecco gli uomini di Giachetti

21 Aprile 2016

In prima fila i candidati civici a mettterci la faccia. Dietro i soliti noti e qualche giovane speranza, promossa al fronte. “Altrimenti chi li porta i voti?”. Nelle sette liste a sostegno di Roberto Giachetti, presentate ieri in commissione antimafia e pubblicate poi sul sito internet del candidato sindaco, c’è un po’ di tutto, la nipote di un premio nobel, una nuotatrice e un’ex concorrente del Grande Fratello, Daniela Martani, candidata fra le fila dei Verdi. Secondo l’ex radicale è questa la città che “vuole impegnarsi per riscattarsi” facendo dimenticare Mafia Capitale al grido di #RomatornaRoma. E poco importa per i sondaggi, per nulla incoraggianti. Meglio non prenderli in considerazione: “Ricordo quelle che accadde alle Europee del 2014 quando tutti davano il M5S primo partito. Alla fine ha vinto il Pd con il 40%”.

Per mettere insieme la lista del Pd, Matteo Orfini ha dovuto faticare non poco, soprattutto per trovare chi la guidasse. Alla fine la scelta è caduta su Piera Levi Montalcini, nipote di Rita, seguita dall’ex deputata Anna Paola Concia, voluta da Matteo Renzi, e da Cristiano Davoli, simbolo dell’austerity cittadino e vicino all’ex consigliere Pd Fabrizio Panecaldo, grazie alla sua associazione Tappami, che si occupa di sistemare le buche per le strade al posto dell’amministrazione. Dietro di loro, tanti volti noti, qualche riciclato, come Danilo Amelina, ex consigliere provinciale Pdl, prima di diventare coordinatore della lista Marino, e qualche novità proveniente dai municipi, come Riccardo Corbucci. La metà dei consiglieri dell’esperienza Marino, finiti di fronte al notaio per destituire il sindaco, è stata premiata con la rielezione, anche chi come Erica Battaglia, pur non essendo mai stata indagata nell’ambito dell’inchiesta Mafia Capitale, si era ritrovata nella lista stilata dalla prefettura delle 101 persone a sostegno dell’organizzazione solo per un regolare finanziamento elettorale ricevuto dalle coop di Buzzi.

L’accordo fra le correnti è quello di garantire l’elezione di un consigliere per ogni anima del partito, anche in caso di sconfitta. Per questo possono essere quasi sicuri della elezione Michela Di Biase, moglie del ministro Dario Franceschini, Giulia Tempesta, espressione dei giovani turchi di Matteo Orfini, Valeria Baglio, legata a Roberto Morassut dopo aver rotto con la corrente di Nicola Zingaretti, e il popolare Orlando Corsetti, che già da diversi giorni ha tappezzato la città con i suoi manifesti. Fra gli outsider, invece, oltre all’ex assessora all’ambiente Estella Marino, ci sono Giulio Pelonzi, già consigliere negli anni di Alemanno, Andrea Casu, legato al responsabile della campagna elettorale di Giachetti, Luciano Nobili, e Giovanni Zannola, proveniente da Ostia e vicino all’area che fa riferimento a Tobia Zevi del think tank “Roma puoi dirlo forte”, che accompagna Giachetti sin dai primi giorni della campagna per le primarie.

Fra le liste collegate a Giachetti, c’è l’ex consigliere uscente Riccardo Magi, a capo dei dei Radicali, dove figura anche Mina Welby, mentre il comico Giobbe Covatta guiderà la lista dei Verdi, in cui, oltre al candidato sindaco alle primarie Gianfranco Mascia detto Orso, c’è anche un’ex concorrente del Grande Fratello, la “pasionaria” di Alitalia, Daniela Martani, divenuta nel frattempo un’icona vegan. Come per il Pd, a guidare la lista civica a sostegno di Giachetti, assemblata dall’ex consigliere regionale Pd Piero Ambrosi, saranno invece due volti della cosiddettà società civile: il professore/scrittore Marco Lodoli e l’ex campionessa di nuoto Alessia Filippi, già in passato testimonial del Pd di Veltroni, ma sponsorizzata questa volta dall’ex assessora provinciale Patrizia Prestipino. Accanto a loro, ci saranno i giornalisti Guido Barendson e Valentina Renzopaoli, Liliana Grasso, esperta di progettazione territoriale vicina all’ex ministro Fabrizio Barca, Marco Wong, espressione della comunità cinese romana, con cui i canali erano stati aperti da mesi, Tamara Borghini, sorella di Pierluigi Borghini, ex presidente di ente Eur e candidato sindaco per il centrodestra nel 1997, e Flavio Pagnozzi, figlio dell’ex presidente del Coni Raffaele Pagnozzi.

Anche nella lista Giachetti non mancano i reduci dall’esperienza Marino. Come Franco Marino, che questa volta non potrà sfruttare l’omonimia con il candidato sindaco per essere eletto, e Svetlana Celli, anche lei consigliere comunale uscente e figlia di Giuseppe Celli, ex consigliere regionale nell’era della Polverini e un bacino di voti che da 20 anni gli permette di essere nella politica capitolina. Non c’è l’ex assessore alla cultura ai tempi di Alemanno, Umberto Croppi, in prima fila ieri alla presentazione della lista all’ex dogana di San Lorenzo. In compenso, però, c’è il suo ex capo ufficio stampa Claudia Lovisetto.

Molti dei candidati presenti in lista arrivano direttamente dai municipi, come l’ex consigliere del IX, Federico Siracusa, ex Idv, secondo alcuni sponsorizzato ora dallo stesso Croppi, Massimo De Pamphilis, ex consigliere nell’ex decimo municipio, prima Pd e poi Api, o l’ex Sel Alessio Stazi, vicepresidente del IX municipio. La maggior parte dei profili politici, tuttavia, proviene dalla circoscrizione di Tor Bella Monaca, da cui arriva anche la nuotatrice Filippi. Fra loro ci sono l’ex consigliere municipale (dal 2008 al 2013) Massimo Rossi, ex Pd ed ex Idv, ora espressione di Centro Democratico, l’ex consigliere municipale Giuseppe Sardone o Daniele Di Bella, ex assessore del VI municipio, in bilico fino all’ultimo per essere stato fedele fino a qualche settimana al presidente del municipio Marco Scipioni, espulso dal Pd per presunte opacità amministrative. Per quelli come lui, il commissario Pd Matteo Orfini aveva garantito non ricandidatura, tanto nel Pd quanto nelle liste collegate. Ma un conto sono le promesse elettorali. Altra cosa sono i voti.

 

Per vedere le liste complete: http://listepulite.robertogiachetti.it

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