Roma

Nella lunga notte di Virginia Raggi si dimette la Muraro: “Sono indagata”

13 Dicembre 2016

«Oggi, tramite il mio legale, la Procura di Roma mi ha notificato un avviso di garanzia in riferimento all’articolo 256 del Testo unico sull’ambiente. Contestualmente sono stata informata che verrò ascoltata dalla Procura il prossimo 21 dicembre. Sono tranquilla e convinta di riuscire a dimostrare la mia totale estraneità ai fatti. Tuttavia, per senso di responsabilità istituzionale e per rispetto verso questa amministrazione, ho deciso di dimettermi in attesa di chiarire la mia posizione».

Con questa nota, mandata alle agenzie all’1.34 di notte, l’Assessore all’Ambiente della giunta di Virginia Raggi, Paola Muraro, ha rassegnato le sue dimissioni, costringendo il sindaco e la maggioranza a una riunione notturna in Campidoglio, dove sono state accettate le sue dimissioni.

Virginia Raggi, come ha spiegato nell’ormai immancabile video su Facebook dove appare scura in volto con alle spalle l’armata grillina schierata in assetto “noi lavoriamo con competenza mentre la città dorme” (!!11!!11), terrà per sé le deleghe dell’ex assessore per “dare continuità all’azione amministrativa sia nel risanamento di Ama che nel rilancio di tutto il settore ambientale”.

Finisce così la telenovela di Paola Muraro, il più contestato (e protetto) assessore della giunta grillina, sin da subito al centro delle cronache giudiziarie e mal digerita dagli stessi vertici del Movimento. Nella lunga notte insonne della Capitale, Virginia Raggi è sempre più sola…

 

https://youtu.be/2C5lzoj_-Yk

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