Marino sta per mollare: al Campidoglio tira aria di dimissioni

Ignazio Marino sarebbe a un passo dalla fine della sua esperienza amministrativa alla guida della capitale di Italia.  Dopo la difficile giornata di ieri, conclusasi con la decisione di restituire interamente i soldi spesi con la carta di credito del Campidoglio, circa 20 mila euro, il sindaco di Roma, starebbe in procinto di rassegnare le sue dimissioni. L’ipotesi,  che già ieri aveva preso corpo nelle stanze del Campidoglio,  starebbe in fatti prendendo sempre più quota nella mente del chirurgo, capace di resistere a Mafia Capitale, per poi essere travolto da qualche scontrino. Secondo i ben informati è solo questione di ore.

Se confermato, l’addio del sindaco, che segue un lungo periodo di logoramento politico, culminato con il (semi)commissariamento del comune per opera del prefetto Gabrielli, aprirebbe uno scenario di profonda incertezza sul futuro della capitale, proprio alle porte del Giubileo della Misericordia, che si aprirà il prossimo dicembre. Per le elezioni, l’ipotesi più probabile presa in considerazione da Renzi e Orfini, che si sono sentiti questa mattina, sarebbe quella di andare al voto per maggio.