Roma

“Ita è il problema non la soluzione”

10 Giugno 2021

“Non è ammissibile che le compagnie low cost arrivino in Italia a fare profitti a scapito della nostra compagnia di bandiera. Chiediamo un confronto con il Governo per capire quali decisioni vogliono prendere su di un asset strategico”.

Antonio Amoroso, della Cub trasporti, è ancora una volta in Piazza a Roma. Idee molto chiare, non si sottrae dal fare una critica serrata e feroce contro l’ennesimo processo di ristrutturazione interno alla compagnia di bandiera. “Ita non è la soluzione, è il problema” dice rivolto a quella parte del Governo che vorrebbe perseverare nel rimpicciolimento della compagnia di bandiera. “I processi di ridimensionamento hanno sempre lasciato migliaia di lavoratori a casa e non hanno prodotto alcun miglioramento” afferma accalorandosi in Piazza di Montecitorio.

Secondo Amoroso non bisogna percorrere la strada delle ristrutturazioni semmai dello sviluppo: quindi, dice, “occorrono nuove assunzioni e l’acquisto di nuovi aeromobili”. Un impegno molto difficile su cui in parte dubita lo stesso Amoroso. “Lo spezzatino in tante piccole società ha sfibrato una struttura sana, indebolendola davanti alla concorrenza”
Poi il colpo più duro: “Già in passato altri sindacati si sono messi d’accordo per ottenere appalti”

No, questi accordi non piacciono alla Cub e alle altre sigle sindacali di base. Alitalia o quello che ne rimane non indietreggiano di un passo.
La mancanza della triplice sindacale, pesa. La strada apparee ancora lunga.

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