Partiti e politici

Il M5S grida al complotto e sospende il professore negazionista

16 Febbraio 2016

Un complotto in piena regola per far governare Roma al Movimento 5 stelle. A lanciare la provocazione è la senatrice del Movimento 5 stelle Paola Taverna, che intervenendo in diretta all’emittente Radio Cusano Campus ha espresso tutte le perplessità sui principali avversari elettorali Roberto Giachetti e Guido Bertolaso.

“E’ incredibile riuscire a proporre per i romani un candidato del genere – ha detto la Taverna – Ho pensato che potrebbe essere in corso un complotto per far vincere il Movimento Cinque Stelle a Roma. La scelta di Bertolaso mi ha lasciato perplessa tanto quanto quella di Giachetti. Diciamocelo chiaramente, questi stanno mettendo in campo dei nomi perché non vogliono vincere Roma, si sono già fatti i loro conti”.

Di sicuro, se quella della Taverna è solo una provocazione, corroborata in parte dalla tiepida accoglienza con cui entrambi i candidati sono stati accolti dai rispettivi schieramenti, chi può gridare al complotto è senza dubbio Antonio Caracciolo, il professore di filosofia del diritto finito al centro delle polemiche per le sue teorie negazioniste.  Caracciolo, che aveva superato indenne il filtro delle candidature, a poco meno di 24 ore dalla pubblicazione dell’elenco dei candidati, è già stato sospeso dal Movimento e non potrà quindi più partecipare alle “Comunarie”, da cui usciranno il candidato sindaco e gli aspiranti consiglieri comunali.

D’altronde fra i requisiti essenziali richiesti ai candidati del M5S, con il post del 24 novembre 2015 sul blog di Beppe Grillo, non c’era alcun riferimento al negazionismo. “Le nostre regole sono chiare: non accettiamo indagati o condannati e tanto meno esponenti di altri partiti. Quindi consigliamo agli intrusi di destra e sinistra di farsi da parte”.

https://www.youtube.com/watch?v=jMLL2ykzstA

“Come “filosofo del diritto” e cittadino ho sempre difeso il principio della libertà di pensiero, di espressione, di ricerca, di insegnamento, di critica politica – si può leggere nella dichiarazione con cui Caracciolo annuncia la sua candidatura – Ero e sono contrario a ogni legge sul «negazionismo», che in Germania comporta fino a 10 anni di carcere per la sola colpa di aver scritto dei libri nonché ogni anno migliaia di procedimenti penali per meri reati di opinione. Ero e sono assolutamente contrario alla sua introduzione nella legislazione italiana: per questo motivo sono stato e continuo ad essere attaccato dai media”.

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