Roma
Cub Alitalia: “No al bando di vendita”
Si sono ritrovati questa mattina i lavoratori della Cub di Alitalia a Roma, in Piazza Barberini.
Tra loro i piloti e il personale che hanno deciso di scendere in piazza e far sentire la loro voce. “Già la compagnia Ita ha proposto di licenziare 5000 dipendenti e di smantellare Alitalia in tre aziende differenti. Con il nuovo bando si darebbe la possibilità di smembrare ulteriormente l’azienda dando ai privati l’occasione di entrare”
Il settore della manutenzione in particolare è quello che più di altri ha patito il contraccolpo della privatizzazione della compagnia di bandiera. “Nel 2000 eravamo 4000 dipendenti, oggi ne sono rimasti circa 1000”
“Occorre un piano di rilancio della compagnia che non deve essere smembrata” aggiunge ancora uno dei manifestanti. Cambiare non può significare continuare a tagliare sul personale, tanto meno quello che si occupa della manutenzione.
Quando è la sicurezza che viene a mancare, sono inevitabili i rischi d’incidenti. Nel caso di un volo aereo significa la possibilità di tragedie immani. Scene già viste in altri comparti dei trasporti. Dove, come accaduto, la gente muore, mentre dorme nel proprio letto di casa e un treno gli piomba addosso. Derubricando il tutto, appunto, ad una casualità non voluta.
Quanto e come incidono invece le scelte politiche nelle ristrutturazioni aziendali?
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