Roma
11 mila bufale su ATAC. La disinformazione non va in vacanza
Stamattina, mentre scorrevo caffè alla mano la rassegna stampa, mi sono imbattuto in un pezzo di Carlo Valentini, su Italia Oggi, intitolato “Roma Capitale e Regione Sicilia, pozzi senza fondo”. Incuriosito, mi accingo alla lettura presumendo che un giornale economico faccia due conti seri, magari anche “originali” e tiri fuori qualche dato realmente interessante.
In effetti, un dato interessante c’è: “In un solo anno, nel 2009, all’ATAC sono state assunte 11 mila (!) persone”. Ammappa, direbbero da queste parti… Altro che parentopoli, qua siamo ad “assuntopoli”.
Siccome io c’ero in quegli anni (nel senso che ero dirigente a Roma Capitale) e ricordo ben altri numeri di raffronto con gli anni precedenti, ho cercato di capire dove avesse origine quella cifra. Il primo riferimento del genere che ho trovato è su Wikispesa, “un’enciclopedia collaborativa aperta alla partecipazione degli utenti per segnalare e descrivere casi di sprechi pubblici nazionali o locali (comunali, regionali o provinciali)”. A quanto pare, dal logo, un’iniziativa “partecipata” dall’Istituto Bruno Leoni (al quale suggerirei caldamente di ritirare la collaborazione).
Su Wikispesa si legge quanto segue: “Nel 2009 si assiste ad un’operazione di assunzioni di massa, secondo meccanismi clientelari toccati anche dall’inchiesta “Parentopoli”, che compromettono i bilanci già in passivo di ATAC. I dipendenti dell’azienda salgono a 12.957 unità (nel 2008 erano 1.663)”. Eccoci, quindi c’è davvero qualcuno che sostiene la veridicità di questo dato.
E il bello è che tra le fonti del post su Wikispesa c’è anche il bilancio consolidato 2009 di ATAC, per cui è facile fare il “fact checking”.
Facciamolo allora. Pagina 15 del bilancio 2009:
Porca miseria! E’ vero, i dipendenti sono passati realmente da 1.663 a 12.957!
Eppure qualcosa non mi torna…anche perché evidentemente questi “parenti-fenomeni” sono stati in grado anche di raddoppiare ricavi dalle vendite e valore della produzione. Vuoi vedere che c’è dell’altro?
Andiamo a pagina 6 del bilancio e leggiamo che, proprio nel 2009 si è provveduto, tra le altre cose, a:
Uhm…quindi Trambus e Met.Ro. prima non erano in ATAC… E quindi autisti , operai, controllori di autobus, tram e metro neanche. Ahi ahi ahi, Houston abbiamo un problema!
Ma, a pag. 18 del bilancio c’è un paragrafo sulle risorse umane, forse ci aiuta definitivamente:
Eh… ci aiuta, si. Come d’incanto le 11 mila assunzioni del 2009 riportate da Italia Oggi e Wikispesa (e chissà quanti altri sul web…) sono diventate 824. A fronte, peraltro, di 439 cessazioni. I “famigerati” 11 mila c’erano già: erano semplicemente in altre 2 società (sempre 100% del Comune di Roma), dal 2009 incorporate in ATAC.
Morale della favola: per cortesia, studiate! Poi, eventualmente, disinformate.
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