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Le notizie false sugli attentati di Parigi, smascherate
15 Novembre 2015
Il quotidiano Le Monde ha pubblicato un articolo analizzando le notizie che sono circolate sul web nelle ultime 24 ore e che si sono rivelate false e prive di ogni ufficiale conferma. Vediamo le più importanti.
- Non è vero che quattro agenti di polizia sono stati uccisi durante il blitz al locale Bataclan. Il blitz ha permesso di liberare gli ostaggi, uccidere i terroristi e catturarne uno vivo. Il commissario rimasto ferito all’interno del locale era lì per assistere al concerto, fuori servizio.
- Non ci sono state sparatorie a Les Halles, Belleville, al Trocadéro e a Place de la République e nel comune di Vincennes vicino Parigi. Non c’è alcuna conferma ufficiale di sparatorie o vittime in questi luoghi menzionati da molte testate giornalistiche. Gli attentati sono avvenuti al Bataclan, all’esterno di due ristoranti vicini a Place de la République, a Rue de Charonne e all’esterno di un locale vicino a Place de la Nation.
- In Germania non c’è stata nessuna manifestazione di solidarietà ai francesi. La foto che circola sui social network risale ad una manifestazione di un movimento contro l’immigrazione (Europei Patriottici contro l’islamizzazione dell’Occidente) che si è svolta nel dicembre 2014.
- Donald Trump non ha twittato in queste ore queste parole: “Non è interessante che la tragedia di Parigi sia avvenuta in uno dei paesi in cui è più severo il controllo sulle armi?”. Trump ha twittato quest’affermazione nel mese di gennaio, in seguito all’attentato alla redazione di Charlie Hebdo. L’ambasciatore francese negli Stati Uniti ne è stato tratto in inganno e ha risposto a Trump solo ieri sera, ritenendo insensibili e ripugnanti le sue parole. Trump ieri sera ha invece twittato un messaggio di solidarietà ai francesi.
- Non c’è stato nessun raid a Strasburgo. La voce è girata a causa di un tweet di Le Masculiste risalente al 31 ottobre, ma non c’è mai stato nessun raid, nemmeno all’epoca.
- La Tour Eiffel non si è spenta in segno di lutto la sera degli attentati. La Tour Eiffel si spegne ogni sera all’una. Si è spenta invece il giorno seguente in segno di lutto.
- L’incendio nel campo profughi di Calais non è stata una vendetta nei confronti dei musulmani. La foto che circola sui social network risale al due di novembre e l’incendio era scoppiato a causa di una bombola di gas esplosa.
- Nelle ultime ore, inoltre, è girata una falsa immagine di un presunto attentatore di Parigi che si sarebbe fatto una foto prima degli attentati: in Italia, tra i molti, l’hanno pubblicata il Fatto, Ansa, e il Giornale .” La foto in realtà è una bufala. Buzzfeed scrive che l’immagine – che mostra Veerender Jubbal, un famoso critico di videogiochi – è stata modificata e non è quindi vera. Si tratta di un autoscatto che Jubbal si è fatto nel suo bagno, poi modificato con l’aggiunta, tra le altre cose, di un giubbotto e del Corano al posto di quello che in realtà era un iPad. Il copricapo indossato da Jubbal è usato dai Sikh, non dai musulmani.
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