Moda & Design
La rivalità tra Dior e Chanel raccontata in una serie tv: “The New Look”
Dieci puntate dirette da Todd A. Kessler disponibili su Apple TV+ che narrano l’epopea della moda francese nel secondo dopoguerra, all’apice della rivalità tra i signori dell’haute couture Christian Dior e Coco Chanel. Un intreccio di storia, cultura, costume e società che svela quali retroscena si celassero nei salotti buoni della Ville Lumiére
Si intitola “The New Look“, la serie articolata in dieci episodi e diretta da Todd A. Kessler (Damages, Bloodline), disponibile su Apple TV+, che narra la storia della moda parigina nel secondo dopoguerra, quando Christian Dior e Coco Chanel si sfidavano per conquistare lo scettro di signori dell’haute couture.
Dunque, ci troviamo a Parigi e nel 1955, Dior, interpretato dall’attore Ben Mendelshon, durante un intervento all’Università Sorbona, risponde alle domande postegli dagli studenti presenti che interrogano lo interrogano, sulle mosse da compiere a seguito della fine dell’esilio temporaneo vissuto da Coco Chanel (Jiulette Binoche) in Svizzera, in virtù della loro aspra ed accesa rivalità. Lo stilista risponde in maniera secca e spiazzante “Se Chanel si prenderà il trono della moda mi siederò da un’altra parte“. Sempre nell’ambito di questo confronto con gli allievi universitari, circa il suo passato, ovvero alla domanda se avesse accettato o meno di disegnare abiti per conto delle donne dei gerarchi nazisti, il coutourier risponde con sincerità, aprendosi ad un lungo flashback sugli anni della sua ascesa nella moda che conta. Il rapporto di antagonismo con Coco Chanel, altra pioniera ed immortale icona di stile, sfaccettato e reso in modo suggestivo tra le pieghe emotive di un periodo complesso. Inevitabile il passaggio per spiegare il rapporto intrattenuto dalla stessa Gabriel Chanel con il nazismo e il lavoro presso Lucien Lelong, nella serie tv interpretato da Jonh Malkovich, dove aveva condiviso lo studio con un altro gigante della moda, Pierre Balmain. L’arco temporale è quello in cui lo stesso Christian Dior sosteneva la resistenza dei francesi, mettendo a disposizione la sua abitazione come nascondiglio e sua sorella Catherine (Maisie Williams) era molto attiva nelle varie operazioni di sabotaggio.
Ciò che differenzia “The New Look” dalle tante serie tv sul mondo della moda, è l’approfondimento antropologico con cui vengono narrate le vicende che si susseguono in un’ epoca di misteri, dolore e intrighi, quando anche Christian Dior, è costretto ad arrovellarsi con i mille interrogativi di carattere etico, di vitale importanza, laddove la moda viene partorita ineludibilmente dalla Storia. Il Dior voce narrante mette a nudo le sue debolezze e le sue paure che si fondono poi con il coraggio di affrontare e combattere il Nazismo, con le sue atrocità e follie, utilizzando l’arma più potente che possiede per neutralizzare tanta miseria umana, ovvero il suo enorme talento. Ed ecco allora che, la tirannia del regime che nega qualunque forma di libertà, gli impone di confezionare un vestito da sera per la donna di un ufficiale nazista. Nel punto di maggior disperazione, lo stilista francese realizza che la nobiltà del suo mestiere sta proprio nella immortalità cristallina dell’abito, che rimane innocente a prescindere da chi lo indosserà. Un tributo di grande innovatore della moda che, nella storia, gli verrà riconosciuto poi dalla caporedattrice di Harper’s Bazaar, Carmel Snow, interpretata magistralmente da Glenn Close, mettendo in risalto proprio una collezione magnifica firmata Christian Dior, intitolata “New Look“, realizzata con 90 creazioni dall’eleganza ed opulenza ineguagliabili. Come non ricordare la famosissima silhouette a clessidra, emblema di uno stile senza tempo.
A fungere da antagonista dello stilista parigino, l’indomabile Coco Chanel, al netto delle sue fragilità, nei suoi rapporti con i salotti nazisti, intessuti ed alimentati con l’unico obiettivo di salvare la maison per la quale sarebbe stata disposta a pagare qualsiasi prezzo. Ancora, nella serie tv, la vita di Dior è spiegata anche attraverso il rapporto con gli altri stilisti, come il collega Pierre Balmain (Thomas Poiteven) e Cristobàl Balneciaga (Nuno Lopes), Givenchy, Yves Saint Laurent.
I dieci episodi sono stati diretti da Todd A. Kessler con le colonne sonore a cura di Jack Antonoff, disponibili su Apple TV + con cadenza settimanale.
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