Moda & Design

Haute Couture: Giorgio Armani strega Parigi con la collezione Armani Privè

26 Giugno 2024
Nella seconda giornata delle sfilate dedicate all’Alta Moda francese per il prossimo autunno-inverno, lo stilista italiano regala al mondo, bellezza allo stato puro. Tutte le creazioni portate in passerella raccontano l’essenza della femminilità che si sposa alla perfezione con il concetto di eleganza preziosa, proprio come la perla, sinonimo di purezza per antonomasia e protagonista della collezione. Applausi scroscianti ed interminabili per Re Giorgio, il cui talento e genio creativo sono capaci da quasi cinquant’anni di rapire e commuovere il pubblico che lo segue

 

 

 

Parigi– Nella seconda giornata delle sfilate parigine dedicate all’ Haute Couture, la collezione Armani Privè, firmata da Giorgio Armani per il prossimo autunno-inverno, strega letteralmente il pubblico presente in sala e via etere. La commozione e lo stupore sono tanti e tali da essere palpabili e contagiosi, mentre sulla passerella viene regalata bellezza. Una bellezza che celebra l’essenza profonda della femminilità che si sposa alla perfezione con il concetto di eleganza preziosa, proprio come la perla, sinonimo di purezza per antonomasia, e protagonista indiscussa dell’intera collezione disegnata dallo stilista piacentino. Un elemento di estremo valore che viene associato, soprattutto nelle culture orientali, all’acqua, alla luna ed all’armonia che da sempre contraddistingue lo stile di Armani.

Tutto è luce, emanata dai cristalli di ogni colore, pendenti, incastonati, oscillanti, cuciti, a seconda della lunghezza dei capi. Giacche, perfettamente adattate alla linea delle spalle, che non superano il busto, e con sotto pantaloni morbidi realizzati in texture sfavillanti, con top o gonne fruscianti, soprabiti che avvolgono e fanno brillare l’intera figura; ancora, abiti lunghi con inserti trasparenti di una sensualità sopraffina. Ed ecco allora che, le perle decorano, si intrecciano con ricami certosini, oppure scendono come cascate sulla schiena nuda, o si trasformano in una cappa fin sopra i fianchi, o in spille maxi che chiudono scolli o adornano in modo importante i copricapi.  Tutto è pregiato, come la seta jacquard e traslucida, il velluto da sera e il tulle sottilissimo. Il finale viene interpretato da una delle modelle di punta di Armani che veste un abito dritto e smanicato, fino alle caviglie, realizzato interamente in una rete di perle. Nero, dorato, argento, cipria, naturale e bianco latte per i completi pantalone o gonna, con piume e drappeggi che compaiono come comete da inseguire per sognare. In sottofondo colonne sonore che trasportano in una atmosfera magica fatta di charleston, e serenate alla luna, dove gli anni ’20 e ’40 si lasciano rievocare dolcemente con il loro indimenticabile fascino.

A conclusione della sfilata, Giorgio Armani è letteralmente sommerso da applausi lunghi, scroscianti ed emozionati da parte di un pubblico, il suo, non solo presente fisicamente, ma anche collegato via etere, che non smette ancora di stupirsi e lasciarsi stregare da un talento ed un genio creativo che non accennano ad essere scalfiti, da quasi cinquant’anni a questa parte.

Per il prossimo inverno ho creato abiti che evocassero un’idea di eleganza pacata, discreta e lussuosa allo stesso tempo. Le perle, con la loro lucentezza che incanta e mai abbaglia, mi hanno ispirato nell’immaginare una donna intensa, seducente, dal fascino lunare e appena malinconico“, commenta Armani. “L’alta moda mi permette di creare abiti, avvolgendoli di una magia che nel prêt-à-porter è irraggiungibile. E questa collezione è un’espressione perfetta del mio modo di immaginarla: è grafica, pura, essenziale, ma splendente di bagliori e ricami di perle. È anche una collezione che celebra il potere pacificante della bellezza e dell’armonia”, conclude.

 

E in occasione della sfilata è stato possibile visitare Palazzo Armani, il quartier generale parigino della Casa di Moda, operativo dal prossimo autunno in rue Francois 1er

 

 

In occasione della presentazione della collezione Armani Privè, ieri è stato possibile visitare i saloni di Palazzo Armani, building  storico che ospiterà dal prossimo autunno gli uffici parigini della Giorgio Armani, insieme ad un atelier per soddisfare le richieste delle clienti dell’haute couture, oltre a quello di via Borgonuovo a Milano. L’edificio nobiliare dislocato al numero 21 di rue Francois 1er, nel VIII arrondissement, conta oltre 2.000 metri quadrati, con gli arredamenti firmati Armani Casa.

 

 

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