Musica
Marrano: a Belgrado inizia il viaggio della band
Non giriamoci tanto intorno: i Marrano hanno un non so che.
Li ascolto per la prima volta e mi coglie il suono emesso dalle chitarre, la distorsione e il gorgheggiare ruvido di fondo. Nonostante ciò, nulla è lasciato al caso.
Il primo singolo dell’album in arrivo, singolo che prende il mistico nome “Belgrado“, è un buon biglietto da visita, perché evocativo di tanti elementi rappresentativi della band di Rimini.
Belgrado #1: est Europa, libertà. Territori che conosciamo solo per la propaganda dei tg, in maniera distorta e per questo ancora vergini rispetto alla profonda conoscenza che potremmo farci su di loro. La canzone rappresenta la libertà del gruppo, in attitudine e suono, la necessità di scoperta.
Belgrado #2: il viaggio. Chi non ha un amico che si è fatto un viaggio per la penisola balcanica? Ne ho qualcuno e tutti hanno restituito il consiglio di andarci prima che il tempo faccia la sua corsa, prima che i dualismi storici vengano meno e tutto sia così occidentale. Questo caos trascina a sé il trasporto generato dalla distorsione di cui scrivevo sopra.
Belgrado #3: il ponte. Connessione fra sensazioni diverse. Ora si rappresenta la trasversalità. La forza di buttare fuori quello che si ha dentro, la rabbia, ma anche la sensazione di benessere che ne deriva e l’energia scaturita. Tutte emozioni dentro e fuori la canzone.
Non da meno sono la cover di Opinion dei Nirvana e le tracce del precedente Ep da andarsi ad ascoltare quando lo scazzo è alto. Il primo LP “Gioventù Spaccata”, autoprodotto, è in uscita il 22 settembre e l’ufficio stampa è curato da Dischi Sotterranei. L’album è registrato in presa diretta e “a testa a bassa” presso lo Stonebridge, studio di Cesena, e contiene 10 tracce.
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