Napoli
La bisbetica domata al teatro Augusteo di Napoli
Un gentiluomo di Padova ha due figlie, Caterina, conosciuta per la scontrosità e la più giovane, Bianca, nota per la sua gentilezza ed obbedienza. Bianca corteggiata da più pretendenti, mentre Caterina, con il pessimo carattere che si ritrova non ne ha alcuno. Ma un certo Petruccio, in cerca di moglie e di ricchezze chiede in sposa Caterina, a tutti i costi. “L’ammansisco io”, ripete a tutti, l’importante è che sia ricca.
Continua il successo di pubblico, al teatro Augusteo con Nancy Brilli e la sua compagnia che porta in scena una bisbetica stravolta, differente, infatti durante lo spettacolo gli interpreti si interrogano, discutono a volte sino alla lite, se è giusto o meno rivisitare un’opera classica. L’adattamento che ne segue è moderno, brioso più vicino ai giorni nostri. Bravo Matteo Cremon, alias Petruccio, parlando delle manovre per addomesticare la moglie, Nancy Brilli, è la Bisbetica che dà vita ad un doppio spettacolo in cui ognuno è sia attore che personaggio. Momenti comici, momenti di riflessione, perché alla fine il teatro è finzione, ma esatta rappresentazione della realtà di ieri, oggi e domani.
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