Milano
Uno Sportello per i Riders: “Ma noi vogliamo il contratto di lavoro subordinato”
L’occasione é stata l’apertura del primo sportello italiano dedicato ai riders in Via D’Annunzio 15 a Milano,cui saranno dedicati due giorni la settimana: mercoledi e il giovedi. “Uno spazio fisico per sensibilizzare e informare i riders su come svolgere il proprio lavoro” ha dichiarato l’Assessore alle Attività Produttive Cristina Tajani. In realtà un luogo in cui saranno in pochi a venire anche perchè come ci ha spiegato Angelo, del sindacato autonomo Deliverance in pochi hanno il coraggio – ” poiché sottoposti a ricatto” – di parlare con qualche istituzione. “Il nostro non é un lavoro da artigiani o da liberi professionisti, dice ancora Angelo, il nostro é un lavoro in cui ci viene detto dove andare a fare delle consegne. Quindi é un vero lavoro subordinato e per questo chiediamo che ci venga riconosciuto un adeguato contratto di subordinazione”.
Aggiunge Riccardo Germani della Usb Riders: il Contratto collettivo nazionale é una conquista dei lavoratori e ogni categoria pertanto deve avere pertanto il proprio contratto di lavoro. Il far west non può esistere”.
Ecco le loro voci
Angelo Deliverance
Riccardo Germani Usb Riders
Cristina Tajani Assessore alle Attività Produttive presenta lo sportello dedicato ai Riders del Comune di Milano
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