Una vita, un’impresa: Ernesto Pellegrini si racconta

Non accade così di frequente che una sala con oltre 200 posti seduti e 100 in piedi, venga assiepata in ogni ordine di posto. È successo a Palazzo Reale dove il Centro Studi Grande Milano ha presentato il libro di Ernesto Pellegrini, “Una vita, un’impresa”.

Una biografia dell’imprenditore e dell’uomo, noto ai più come ex Presidente dell’Inter dei record degli 89 punti, di Kalle Rumenigge e Lothar Mattheus.

In realtà in una sala gremita di personaggi (Bruno Pizzul, Franco Cerri, Federico Ghizzoni ex Ad di UniCredit, Umberto Ambrosoli, Sergio Scalpelli, Piero Borghini, Carlo Tognoli tra gli altri) il presidente dell’omonima azienda di ristorazione e forniture alimentari, ha raccontato la sua vita.

Cominciata con i due genitori che lavoravano sui campi, da contadini, e proseguita con una serie di piccole ma costanti gratificazioni fino ad approdare al successo, quello vero. “È a quel punto che ho deciso di restituire una parte di tutto quanto la vita mi ha dato”.

Facendo nascere un punto di ristorazione a Milano dove ogni sera 300 persone povere possono sfamarsi potendo scegliere un menù composto da tre primi e tre secondi pagando solo un Euro. Lo ha aperto in Via Gonin, 52.

Uno di quei quartieri milanesi dove la vita è difficile e la crisi fa sentire di più il suo peso. Via Gonin è al Giambellino, dove ancora riecheggiano le ballate di Giorgio Gaber.

Dove bene e male, ricchezza e povertà convivono con tutte le contraddizioni della contemporaneità.

Un modo per aiutare il prossimo, il Ristorante, senza mai dimenticare il diritto alla dignità che si deve riconoscere anche a chi non ce la fa economicamente.

Pellegrini ha raccontato di sé e della sua crescita facendolo con la sobrietà di chi cominciando a lavorare giovanissimo ha capito presto cosa sia la fatica.

Ha anche scelto di dare un nome  al ristorante. Lo ha chiamato Ruben. È il nome di un giovane contadino che lavorava per il padre, quando lui era ancora un giovane di bottega. Un ragazzo – Ruben –  che di notte dormiva in un sottotetto su di un letto di fieno. Paradigma della fatica, ma anche della volontà di non mollare mai.

Ecco l’intervista che comincia con la sua avventura di Presidente dell’Inter.

Il Presidente Pellegrini racconta la sua storia dal palco.

Pellegrini un esempio di virtù civica lombarda. Daniela Mainini Presidente del Centro Studi Grande Milano così  definisce il Presidente Ernesto Pellegrini. Un uomo che è  cresciuto partendo dal nulla e che ha creato un’azienda con oltre 8500 dipendenti.

Sergio Scalpelli, uno dei relatori (e interista).

Milano laboriosa e competente. Parla Carlo Tognoli ex sindaco di Milano e testimone della Milano degli anni 80.

Parla Gualtiero Marchesi. Un altro uomo che è  memoria storica di Milano. Uomo d’impresa. E anche modesto. Quando gli chiedo qual è  il segreto del successo, risponde: ” Se lo sapessi non sarei qui”.