Milano

Una festa dei lavoratori senza lavoro

1 Maggio 2021

“Non c’è niente da festeggiare, oggi è un giorno di rabbia”. Cosi dice uno dei manifestanti sotto le bandiere della Confederazione Unitaria di Base a Milano in Piazza Cairoli. Sotto una scrosciante pioggia sono centinaia le persone venute a far sentire la loro voce, nel giorno del 1°maggio, in cui si dovrebbero festeggiare i lavoratori e il lavoro soprattutto. Quello che colpisce è che tanti, tantissimi, sono giovani. Ragazzi ma soprattutto ragazze colpite non solo dalla pandemia ma dalla sottocultura italiana che penalizza prima di tutto proprio il sesso femminile. Sono loro ad essere espulse per prime dal mercato e infatti sono le donne che aprono il corteo che scivolerà fino a Piazza Duomo.

L’acqua non smetterà di scendere copiosa ma non attenuerà né la voce né la determinazione a rivendicare il diritto al lavoro che non c’è, “portata via non solo dalla pandemia ma anche e soprattutto dalla consuetudine dei padroni di colpire i lavoratori”.

Molte le sigle sindacali presenti, ma sono quelle di base, dalla Cub ai Cobas. Assenti Cgil Cisl e Uil. A ben vedere questa è la vera notizia. Nel giorno dei lavoratori la triplice sindacale è ‘online’, in modo virtuale. Quelli veri, di lavoratori, sono in piazza anche piuttosto arrabbiati.

La parola a loro.

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