Milano
Terribile, non ufficiale. Ma intanto un inno l’EXPO l’ha trovato!
Chi ha detto che i lavori e i progetti per EXPO2015 sono in ritardo?
Qualcuno che si è portato avanti per tempo c’è e ha lanciato nei giorni scorsi il video di “Milano è EXPO”, una tamarrata canora a un tasso di improponibilità talmente alto che in poche ore si è fatta il giro di mezzo web spacciandosi come “canzone simbolo” dell’EXPO, complici anche le dichiarazioni dell’autore stesso, che ha affermato che sarebbe diventata inno ufficiale accanto alla già presentata canzone di Bocelli.
Questo qualcuno risponde al nome di Sebastiano Fumagalli (per l’occasione Sebax, direi il modo migliore per fare sembrare il proprio nome simile a quello di una pregiata marca di bagni chimici…), coreografo e insegnante di danza che si è subito premurato di condividere anche un bel tutorial per imparare la contagiosa coreografia, una cosa che sembra piuttosto un esercizio di educazione fisica svogliatamente accennato un sabato di maggio alle medie.
Ci sono caduti come sempre in molti, anche alimentati da qualche giornale, popolando i social network di commenti sdegnati e di sagaci ironie. Dopo un po’ è giunta anche la precisazione via Twitter da parte della stessa organizzazione ufficiale, che ha precisato come si tratti di un’iniziativa spontanea e privata che nulla ha a che fare con quanto previsto per l’EXPO.
Quello che forse l’organizzazione non si è chiesta è se, tra i tanti che ci hanno creduto, togliendo quelli che credono a qualsiasi bufala (una buona percentuale, eh) non ci sia pure qualcuno che ha pensato che il brioso tormentone fosse, per quanto orrendo, comunque in linea con una comunicazione che non brilla certo per eccessiva finezza, vedasi per esempio la terribile mascotte “arcimboldiana” Foody.
Perche alla fine, magari, a una bella fetta di possibili visitatori, magari di altre latitudini e gusti, avrà pensato più d’uno non senza motivo di ragione, questa cosa tutta colori improbabili, fotomontaggi da discount e hip-hop da sussidiario, potrebbe piacere anche più della solita parodia della parodia belcantistica allestita ufficialmente da Morricone figlio (qualcuno forse avrà capito male, che il tema non è il cibo, ma la famiglia…) per Andrea Bocelli.
“Milano è EXPO” alla fine è sana iniziativa imprenditoriale, multimedialità, un pizzico d’ironia e di furbizia, sguardo globale, ottima sintesi di un’iniziativa che “balla” parecchio, che volete di più?
Ché i suoi, warholiani, 15 minuti di notorietà, il buon Sebax ha capito che non solo ce li si può prendere, ma che ce li si deve prendere in anticipo. Fattore che, in tempi di EXPO, rischia di diventare una virtù!
“Genialità nella città / sospesa nello shopping /segno d’impegno”
Dai, che fate, non ballate anche voi?
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