Sì ai vaccini, perché…

L’idea è nata parlandone insieme in Consiglio Regionale. Si chiede (il Governo lo impone alle materne e ai nidi)  alle famiglie con figli piccoli, di farli vaccinare. Ma qualcuno ha loro spiegato perché? Qualcuno ha dato risposte alle incertezze di quanti temono che dieci vaccini insieme possano nuocere ai propri bambini? Qualcuno ha declinato le ragioni per cui all’improvviso si è  assunta  la decisione di questa profilassi così massiccia?

E ancora:  la politica che fa di fronte a questa situazione d’incertezza?

Siccome l’Avvocato Daniela Mainini da poco più di un anno è diventata consigliera regionale per Patto Civico, che per prima propose che i bambini più piccoli per accedere a scuola dovessero vaccinarsi ( primo firmatario della proposta Umberto Ambrosoli) ho deciso di fare due cose. La prima: mostrare che la politica, quando è interpellata la scienza, ascolta chi studia.

Secondo: far fare alla politica le domande che la gente comune fa alle istituzioni per avere una maggiore conoscenza del fenomeno vaccini.

Con questi auspici abbiamo raggiunto uno dei più noti pediatri di Milano: Marcello Giovannini. Ho consegnato il microfono al politico e alla madre Daniela Mainini, perché intervistasse lei il Prof. Giovannini. In un’ inversione dei ruoli dove il politico entra nella parte dell’uomo (o donna) comune, e interroga al posto loro, chi può  dire qualcosa con competenza. Un’esperienza interessante.

Innanzitutto perché  ho compreso le ragioni per cui le vaccinazioni, secondo la scienza, non sarebbero pericolose. Gli antigeni inoculati nei bambini sono 150 in tutto. Molto meno di quelli che un bambino respira andando a giocare al parco. Ho capito perché i vaccini sono diventati 10 e non 12. Perché la Meningite B e C hanno uno standard di protezione superiore a 95, mentre quando una malattia infettiva scende sotto 95, com’è accaduto con il morbillo, si assume una condizione “di pandemia” ed è per questo che sarebbe stata decisa la vaccinazione di massa.

Ecco l’intervista che la consigliera Daniela Mainini ha fatto al Professor Marcello Giovannini