Milano

“Si ai controlli sugli immigrati ma con metodo e rispetto”

12 Maggio 2017

Carmela Rozza fa l’assessore alla Sicurezza in Comune a Milano. E non le difetta certo il coraggio e una certa spregiudicatezza nel dire quello che pensa e nel fare quello che dice. Sull’operazione di Polizia del 2 maggio scorso alla Stazione Centrale però, pur apprezzando l’impegno da parte delle forze dell’ordine di voler garantire un’immagine di “forza” presente, atta a tutelare la sicurezza dei cittadini, non ha apprezzato il metodo. E lo dice chiaramente ribadendo che “nelle scorse ore la Polizia è tornata a presidiare e a controllare la zona della Stazione con metodo e rispetto, come piace a noi”. “Comunque ripeto le parole del Ministro Minniti: adesso andiamo avanti”.

Perché poi l’Assessore é  nota per il rigore che la contraddistingue (ed infatti sono in parecchi nell’opposizione ad ammirarla) e ci tiene a sottolineare che “la sicurezza deve essere garantita in modo continuativo” . Meglio anche se in modo condiviso, ma questo aveva già provveduto a dirlo il sindaco Beppe Sala. L’avvento del Ministro Minniti in città,  uno cui non difetta l’audacia di prendere decisioni a volte anche urticanti per certa sinistra, ha ricucito il clima di irritazione che si era venuta a creare tra Comune e Questura dopo l’operazione del 2 maggio. Parsa a molti un’operazione di facciata posta in essere per  riscuotere un’eco mediatica dopo i fatti avvenuti qualche giorno prima. Una pattuglia di militari infatti era stata circondata con fare minaccioso e a uno di loro sarebbe stato tentato di portar via il proprio mitra. Il Ministro ha posto una definitiva cesura, ripartendo proprio dalle linee guida di cui l’Assessore parla al microfono. “Perché  non è che puoi andare un giorno, a fare i controlli, e poi  24 ore dopo tutto ritorna come prima. La sicurezza si garantisce giorno per giorno”. Insomma il litigio ci sarà anche stato;  ma è evidente che non si può lasciare la Stazione Centrale in un clima che genera insicurezza nei cittadini. E per questo alla fine i controlli sono i benvenuti e condivisi . Quello che conta è la sostanza: poi la forma si aggiusta.

 

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