Milano, il dopo-Pisapia è ufficiale. Nuovo nome renzianissimo: Ivan Scalfarotto

Neanche il tempo di registrare che Giuliano Pisapia non sarà della partita e non si candiderà a sindaco nella Milano del 2016, ed ecco che già arrivano segni piuttosto chiari dei movimenti renziani e romani sul dopo. Dei tanti candidati o candidabili, su Gli Stati Generali, è stato scritto a più riprese. I nomi che circolano, all’interno del centrosinistra, sono quelli di Emanuele Fiano (renziano di rito franceschiniano), Pier Francesco Majorino (non-renziano del Pd che può tenere insieme sinistra pd e eredità arancione, assessore al welfare), Lia Quartapelle (renziana, parlamentare del pd eletta nel 2013), PierFrancesco Maran (renziano, assessore alla mobilità a Milano), Maurizio Martina (ex bersaniano, bergamasco, ministro dell’agricoltura di Renzi), Umberto Ambrosoli (già candidato alle regionali del 2013, sconfitto da Maroni), Poi ci sono i nomi della società civile: i Ferruccio De Bortoli, i Mario Calabresi, i Giuseppe Sala (potenzialmente candidabile anche dal centrodestra, invero). Ma in queste ore, all’elenco, si aggiunge un nome nuovo. Dalle parti di Renzi si starebbe pensando a Ivan Scalfarotto. È renzianissimo, non è milanese ma conosce bene Milano ed è residente nel capoluogo lombardo da oltre vent’anni, e da queste parti gode di una buona rete trasversale che unisce il mondo della finanza (in cui ha lavorato a lungo) e quello dei diritti, dato il suo risalente attivismo per i diritti LGBT.

Insomma, Scalfarotto sarà della partita? Presto per dirlo, impossibile escluderlo. La partita, del resto, è appena cominciata.