Riflessioni sulla pedofilia, quando il mostro è in famiglia

Un problema scabroso, di cui non si  fa cenno volentieri. Pedofilia. E un convegno dal titolo: ” Io  ci sono e voi? Riflessioni sul tema della pedofilia”  di cui si è  discusso oggi a Palazzo Pirelli a Milano, nella giornata nazionale dedicato a questo grave problema.  “Un fenomeno millenario”,  di cui parlano in pochi ma che è  diventato un fiorente business. “Ci sono oltre 10.000 mila siti internet”  in cui si cerca di adescare i bambini, mi dice Massimo Pagani, Garante per l’infanzia e l’Adolescenza della Lombardia. “Un fenomeno che nasce spesso in ambiti familiari” aggiunge Daniela Mainini vice presidente della Commissione Consultiva Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Lombardia. Un fenomeno per cui – aggiunge il Pm presso il tribunale dei Minori di Milano, Anna Maria Fiorillo, “sarebbe meglio non cambiare la Procura per i minorenni”, mentre Sara Racalbuto suggerisce “una psicoterapia tra i metodi che potrebbero essere adottati per curare chi rimane vittima di questo fenomeno”. Li abbiamo sentiti per avere i diversi punti di vista dei relatori che oggi hanno partecipato al Convegno

Massimo Pagani

Daniela Mainini

Annamaria Fiorillo

Matteo Fabris – Psicologo clinico e forense esperto in maltrattamento e abuso all’infanzia

Sara Racalbuto Psicologa e psicoterapeuta  dirigente della Città  della Salute e della Scienza ORIM Torino

Sara Valmaggi – Vicepresidente del Consiglio Regionale Lombardo

le leggi a tutela del minore

Raffaella Damonte vice presidente Associazione SiCura