“Residenza qualificata, lì si capisce cosa è la sinistra e cosa la destra”

Roberto Bruni è capogruppo di Patto Civico in Regione Lombardia. Oggi ha proposto una mozione in cui si chiedeva di rivedere il criterio della residenza qualificata in Lombardia, cioè i benefici di accesso al welfare. Un principio secondo cui alcuni diritti vengono riconosciuti solo a coloro che hanno la residenza lombarda da almeno 36 mesi. “Ma se con questo principio si riconosce il diritto alla casa agli italiani, spesso scavalcati da stranieri, in altre circostanze ( per esempio il bonus bebè, ndr) di questi diritti potrebbero essere privati altri italiani di regioni diverse. Per questo dice Bruni su questi temi si capisce cos’è la sinistra che tutela il principio dell’uguaglianza e chi di destra, che adotta politiche contro gli immigrati finendo con il danneggiare anche gli italiani”. Infine un duro attacco ai Cinque Stelle. “Hanno assunto un atteggiamento pilatesco in aula”