Milano

Regionali Lombardia: parlano 4 candidati (non)politici

7 Febbraio 2023

Cittadini Lombardi chiamati al voto. Domenica 12 e lunedì 13 febbraio si terranno le elezioni regionali, con le quali gli iscritti nelle liste elettorali dei comuni della Lombardia si esprimeranno per il rinnovo del consiglio regionale e la nomina del Presidente della Regione.

In Lombardia, viene eletto Presidente il candidato governatore che ottiene più voti, è previsto che il candidato presidente secondo classificato sia eletto immediatamente in consiglio Regionale.

Oltre al Presidente uscente, Attilio Fontana, gli altri candidati sono Pierfrancesco Majorino,  Letizia Moratti e Mara Ghidorzi.

Tra i candidati al consiglio regionale ho rivolto le stesse domande a quattro persone che rappresentano schieramenti diversi, ma che hanno in comune il fatto di non essere dei politici di professione. Tutti e quattro provengono dal mondo delle professioni e delle imprese.

Si tratta di: Francesco Benvenuto dirigente di un’azienda multinazionale, candidato per la Lista Civica Letizia Moratti Presidente; Cosima Buccoliero dirigente penitenziario candidata per il Partito Democratico; Carmelo Ferraro, avvocato,  direttore generale degli ordini degli Avvocati di Milano, candidato per la coalizione di Centro Destra: Giusy Vercesi, educatrice dell’infanzia, volontaria di associazioni quali La Tenda e Assopace in Palestina, candidata per Unione Popolare.

Cosa l’ha spinta a candidarsi alle elezioni regionali?

C. Ferraro (Fontana Presidente) Sono convinto che sia importante portare nelle istituzioni politiche la voce di tante persone che, con il loro lavoro di professionisti ma anche di dirigenti come me, sono espressione di una comunità viva. In questo contesto la scelta per me più coerente è la Lista Civica Fontana – Lombardia ideale perché mi garantisce vicinanza e adesione ad alcuni valori fondamentali, senza gli obblighi e le costrizioni inevitabili dei partiti tradizionali.

C. Buccoliero (Majorino Presidente) Ho acquisito delle competenze come dirigente penitenziario che desidero mettere a disposizione della regione e dei cittadini lombardi. L’attenzione e la capacità di ascoltare i bisogni delle persone detenute, la capacità di agire e di dirimere situazioni complesse e imprevedibili che sovente si verificano in carcere, oltre alla disponibilità al confronto e ad essere al servizio della comunità, sono risorse utilizzabili in consiglio regionale, da leggere come valore aggiunto alle competenze amministrative.

F. Benvenuto (Moratti Presidente) Sono dirigente di una grande azienda internazionale che si occupa di tecnologie informatiche. Lavoro da 37 anni, ho iniziato a 23 anni, subito dopo la laurea. Per almeno 20 anni ho pensato a far carriera, mi sono impegnato tanto nel lavoro per il benessere della mia famiglia e per la mia soddisfazione personale. In età matura mi sono avvicinato al volontariato attraverso la responsabilità sociale d’impresa: incontro regolarmente ragazzi delle scuole medie e i loro genitori per dialogare sull’uso responsabile e sicuro dei social network; ho fondato Comunità Nuova Cooperativa Sociale Onlus con Don Gino Rigoldi e altri soci per far lavorare ragazzi che combattono la dipendenza dalle droghe e la povertà; faccio parte del Consiglio direttivo di Avis Milano e del Consiglio di Cancro Primo Aiuto Onlus. L’incontro con i detenuti che studiano informatica in carcere mi ha cambiato la vita, abbattendo molti miei pregiudizi. Frequento regolarmente il carcere di Bollate e sono diventato amico di alcuni detenuti che ce la stanno mettendo tutta per rifarsi una vita; alcuni di loro, grazie alle certificazioni informatiche acquisite lavorano di giorno e la sera rientrano in cella. Mi impegno a favorire il loro reinserimento lavorativo. Mi sono interessato alla proposta politica di Letizia Moratti e un amico comune le ha fatto leggere il mio CV.

G. Vercesi (Ghidorzi Presidente) La mia decisione di candidarmi alle elezioni regionali è stata motivata dalla necessità di portare un cambiamento nella gestione  che la Lombardia subisce da troppo tempo e che non rispetta i bisogni delle cittadine e dei cittadini. Io mi riconosco nei valori di sinistra quali gli ideali di giustizia sociale, solidarietà, tutela dell’ambiente e centralità del bene pubblico, valori opposti a quelli perseguiti dall’attuale governo di centro destra

Per quale motivo ha scelto di candidarsi nella sua coalizione?

C. Ferraro (Fontana Presidente) Ho profonda stima di Attilio Fontana, persona perbene e capace e mi riconosco pienamente nei valori del centro destra di questa coalizione. La mia scelta di aderire alla Lista civica del Governatore, rispondendo sì alla sua richiesta di candidarmi, è motivata dal desiderio di partecipare portando in questa avventura tutto ciò che sono, senza compromessi. Penso in particolare alle mie numerose attività di impegno civico ma anche alla mia esperienza ventennale come dirigente.

C. Buccoliero (Majorino Presidente) Condivido il programma di Majorino Presidente che mette al centro la persona e si prefigge, tra l’altro, di occuparsi dei più fragili sviluppando un sistema che non lascia indietro nessuno. Un progetto che mira a ridare nuova linfa al servizio sanitario nazionale, eliminando le disuguaglianze nell’accesso alle prestazioni e che si prefigge di ripristinare la sanità territoriale. Un programma di ampio respiro che guarda al futuro delle giovani generazioni con interventi mirati anche nella lotta all’inquinamento (rafforzando per esempio il trasporto pubblico su ferrovia) e ai cambiamenti climatici.

F. Benvenuto (Moratti Presidente) Letizia Moratti ha voluto conoscermi. Ci siamo visti dopo due ore e dopo un bel confronto ho accettato la sua proposta di candidarmi nella sua lista civica. Sono convinto che Letizia Moratti sia la persona giusta per far crescere la Lombardia senza lasciare indietro nessuno. C’è molto da fare per migliorare la sanità, i trasporti, creare lavoro, migliorare l’ambiente, in generale migliorare la vita dei cittadini lombardi, con maggiore equità. Una leadership competente e una squadra qualificata può fare la differenza.

G. Vercesi (Ghidorzi Presidente) Ho aderito ad UNIONE POPOLARE fin dall’inizio, mi sono candidata alle ultime elezioni politiche perchè vi ho trovato il mio stesso bisogno di un cambiamento possibile e necessario che reputiamo ormai non più rimandabile. Credo che UNIONE POPOLARE, per la sua radicalità nella cura e l’attenzione verso chi ha meno, sia l’unico percorso verso una società più equa, accogliente, sostenibile per tutte e tutti. Condivido le posizioni di UNIONE POPOLARE sui temi più rilevanti in Regione Lombardia, posizioni volte a tornare ad una gestione pubblica di sanità, scuola, trasporti e protezione del territorio, perchè sui temi sociali non può esserci profitto.

In cosa vorrà impegnarsi se sarà elett*?

C. Ferraro (Fontana Presidente) In Regione porterò prima di tutto il mio impegno civico che è la ragione per la quale il presidente Fontana mi ha proposto la candidatura. Da anni sono attivo con il Comitato MI’mpegno su numerosi fronti in campo sociale, nei termini di ascolto e sostegno al disagio di alcune fasce della popolazione e culturale. Come direttore generale dell’Ordine degli Avvocati metterò al servizio della Regione le mie competenze in ambito amministrativo e legale, puntando su semplificazione, trasparenza e meritocrazia.

C. Buccoliero (Majorino Presidente) Il mio impegno sarà nel settore sanitario e del welfare; la priorità è rendere più gestibili le liste di attesa per l’accesso alle visite specialistiche rivedendo il rapporto con il sistema sanitario erogato dal privato. La Lombardia è una regione di eccellenza ma l’organizzazione sanitaria deve essere rinnovata e il nuovo governo deve rafforzare il suo ruolo di coordinamento tra pubblico e privato.  Bisogna rivedere la formazione professionale che regione propone ai giovani dopo la licenza media, potenziando l’offerta formativa  e allineandola alle richieste dell’impresa. In questo settore particolare attenzione deve essere riservata alla formazione dei giovani con disabilità.

F. Benvenuto (Moratti Presidente) Desidero mettere al servizio dei cittadini lombardi la mia passione nel servire gli altri e le mie competenze per avviare e gestire trasformazioni digitali. Voglio contribuire allo sviluppo della regione Lombardia senza lasciare indietro nessuno. Sono esperto di digitale e di formazione che crea lavoro. Il digitale è uno strumento trasversale che migliora l’efficienza in tutti i settori dalla sanità ai trasporti, alla transizione ecologica. C’è un grande divario tra domanda e offerta di lavoro, soprattutto nel settore informatico, so come colmare questo divario e mi metto al servizio dei cittadini lombardi per farlo, con una grande attenzione agli ultimi. Se anche i detenuti che studiano le materie digitali trovano lavoro, ce la possono fare davvero tutti.

G. Vercesi (Ghidorzi Presidente) Qualora dovessi entrare in consiglio regionale, vorrei potermi occupare dei  giovani e dei temi che li riguardano più da vicino quali il diritto allo studio, che sia accessibile per tutte e tutti e di qualità; diritto alla prevenzione sanitaria gratuita; diritto alla tutela dell’ambiente, anche attraverso la promozione di una mobilità sostenibile; sostegno alla genitorialità, non con bonus ma con servizi efficienti, flessibilità lavorativa, supporti ai bisogni.

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