Milano
Recupero dei seminterrati in Lombardia, è legge
La legge è stata approvata con 37 voti a favore e 32 contrari. Vuol dire che l’8% della maggioranza ha votato contro. Già sulle questioni pregiudiziali costituzionali si erano sollevati dubbi. Una parte della legge sarebbe applicata in deroga a quella nazionale. Il suo relatore, Fabio Altitonante, Forza Italia, ha specificato che proprio in applicazione della legge, non saranno concesse deroghe dove le condizioni ambientali non garantiscano la sicurezza per il recupero. Hanno votato contro Pd e Cinque Stelle ma anche da Lombardia popolare sono state sollevate delle perplessità. “In Lombardia il Gas Radon, che causa tumori, potrebbe trovarsi proprio in molte aree sotto il livello del suolo dove sono interessati i seminterrati”. Queste una delle ragioni delle perplessità espresse anche dai consiglieri dei Cinque Stelle.
Uno dei principali parametri a cui il nuovo provvedimento permette di derogare è l’altezza dei locali da recuperare, che comunque non potrà essere inferiore a 2,40 metri. Nel caso di incremento del carico urbanistico, è previsto l’obbligo di reperire nuovi spazi per parcheggi e servizi consentendo, in caso di difficoltà nel reperimento, la possibilità di monetizzarli: sono esenti dal versamento del costo di costruzione vani e locali seminterrati con una superficie lorda di pavimento non superiore ai 200 metri quadrati se destinati a uso residenziale e non superiore ai 100 metri quadrati se destinati ad altri usi, che costituiscono pertinenza diretta di unità immobiliari.
Abbiamo intervistato : Massimiliano Romeo capogruppo della Lega Nord, Angelo Capelli di Area Popolare/Ncd e Roberto Bruni capogruppo di Patto Civico che ha sollevato la questione di pregiudizialità costituzionale.
Romeo
Capelli
Bruni
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