Milano
Processi rinviati per caldo, Flegetonte manda in tilt il Tribunale
Processo rinviato per caldo. Nella camera di fuoco della quarta sezione penale del Tribunale di Milano, sprovvista di aria condizionata, il giudice Monica Amicone spiega agli avvocati che si sventagliano con ogni mezzo a disposizione l’impossibilità di celebrare l’udienza del processo Tronchetti vs De Benedetti (Il vuoto di memoria di De Benedetti)
Era già stata costretta a rinviare l’udienza precedente a quella del processo in cui il presidente di Pirelli è imputato per diffamazione perché per 4 volte si era verificato un black out dovuto ai condizionatori sparati a mille nel Tribunale che avevano fatto saltare l’impianto elettrico.
“Mi scuso, ma non ci sono le condizioni per andare avanti – dice il magistrato prima di far suonare la campanella anticipata – è già stato un miracolo arrrivare sin qui con la registrazione”. Oggi era in programma la requisitoria del pm Mauro Clerici, assente, ma il processo è saltato non perché il magistrato (sostituito da un altro) non c’era ma per i danni provocati da Flegetonte. Che, oltre a essere il nome dell’anticiclone colpevole dei bollori di questo spicchio d’estate, viene descritto nella mitologia anche come una divinità che aiuta Minosse nel giudizio delle anime. Oggi non ne aveva proprio voglia.
Manuela D’Alessandro
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