Milano

Pio Albergo Trivulzio: chiesto lo stop alla cessione degli immobili

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Sunia, il Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari, unitamente al Sicet, Sindacato Inquilini Case e Territorio e all’Unione Inquilini, sulla situazione del Pio Albergo Trivulzio.

27 Gennaio 2025

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Sunia, il Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari, unitamente al Sicet, Sindacato Inquilini Case e Territorio e all’ Unione Inquilini.

Il comunicato

Dopo il conferimento di un primo gruppo di 8 stabili ad un fondo immobiliare di Invimit, avvenuto nonostante le proteste degli inquilini, dei sindacati, le preoccupazioni espresse dai Comuni di Milano e Peschiera Borromeo, nonché di molti esponenti politici di diverso orientamento e dai Sindacati dei lavoratori, il PAT continua a non rispondere e anzi, sembrerebbe si stia preparando al conferimento di altri stabili nelle prossime settimane.

Gli impegni assunti dalla struttura commissariale di fornire informazioni, in un’ottica di trasparenza, ai sindacati sui vari passaggi dell’operazione, con particolare riguardo alle forme di garanzia sociali da inserire nel regolamento del fondo per l’inquilinato, sono stati platealmente disattesi.

Nonostante il conferimento del primo gruppo di immobili al fondo non sia certo una buona notizia, la battaglia in difesa dei diritti degli inquilini non è finita, come probabilmente sperano i vertici del Pio Albergo Trivulzio.

È essenziale rafforzare l’iniziativa nei confronti del Pio Albergo Trivulzio, che, oltre ad essere tuttora il proprietario della maggior parte degli immobili, detiene il 70% delle quote del fondo e che tale maggioranza permette al PAT, di incidere concretamente nelle scelte che si riversano sugli abitanti degli immobili, questo al fine mantenere l’unità di tutti gli inquilini.

Richiediamo quindi:

  • lo stop a ulteriori conferimenti;
  • il rinnovo dei contratti di locazione a canoni di locazione sostenibili per tutte le famiglie e l’utilizzo del patrimonio per dare una risposta abitativa a prezzi sopportabili per famiglie a redditi medi e bassi;
  • il mantenimento del blocco degli sfratti fino all’avvio della trattativa sul rinnovo dei contratti di locazione, nella prospettiva di un loro ritiro;
  • il mantenimento della continuità amministrativa e manutentiva degli stabili:

Il presidio è annunciato per giovedì 30 gennaio 2025 alle ore 10 davanti alla sede del PAT in Via Trivulzio 15 a Milano.

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