Milano
Padri separati e senza figli, quando il dolore é carne viva
In regione Lombardia, il consigliere regionale Antonio Saggese della Lista Maroni si è preso a cuore la situazione di tanti padri come Giovanni ( lo vedete e potete sentire nel secondo video qui sotto) che spesso non ce la fanno ad arrivare a fine mese e nei casi peggiori finiscono con il vivere in auto o sotto i ponti. Per questo il consigliere è primo firmatario di una legge che mette a disposizione risorse per dare sostegno a questi casi. Lo stanziamento complessivo è pari a 14 milioni di Euro. Saggese però chiede che il Governo si sensibilizzi all’aiuto di persone che sono in queste condizioni, che aumentano di anno in anno, anche a causa della crisi che ancora colpisce il nostro Paese.
Lui,invece, si chiama Giovanni Pellegrino
È di Milano.
Ha un figlio di 22 anni, autistico dalla nascita. Il quadro clinico si è aggravato negli anni, deteriorando anche i rapporti con la moglie. Giovanni si è quindi separato. E da dieci anni si occupa del sostentamento del figlio con un assegno mensile di 500 Euro. La sua busta paga non supera i 1700 euro e quindi senza il sostegno della sua famiglia d’origine non ce l’avrebbe fatta a sopravvivere.
Ecco cosa abbiamo fatto: parla Antonio Saggese
Vorrei che lo Stato ci fosse più vicino
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