Milano

Negazionisti Covid: “L’unica emergenza è quella democratica”

1 Dicembre 2020

Si presentano in Piazza del Duomo a Milano sopra un palco. Sotto di loro lo striscione ‘Movimento imprese italiane’.

Fa un freddo notevole, il termometro segna 7 gradi ma Maurizio, imprenditore di Sanremo, si presenta in giacca e camicia con un pullover leggero sotto la giacca. Niente cappotto, niente sciarpa. Ai piedi, delle scarpe da tennis, indossate senza calze. Parla per circa 9 minuti, attorno a lui non più di 50 persone. Non indossa neanche la mascherina, non ce l’ha quasi nessuno di quelli che sono attorno al palco e che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. Parlano uno attaccato all’altro, si abbracciano. Nessun rispetto del distanziamento sociale. Per loro, ‘la vera emergenza non è sanitaria ma democratica’

È una di quelle occasioni in cui salta all’occhio che alla loro coerenza non corrisponde quella dello Stato: non c’è un poliziotto nell’arco di venti metri, la cosa più vicina è la camionetta della Celere attaccata al Museo del 900. In ogni caso non c’è nessuno che li sanzioni, nessuno che li obblighi a indossare il dispositivo di protezione. Il vecchietto che gira il quartiere senza dispositivo viene multato; il clochard senza dimora, sanzionato; il ragazzo a Bologna che viene ripreso dai cellulari dei presenti lungo la strada che porta in piazza Maggiore a Bologna viene addirittura arrestato allorquando rifiuta d’indossarla. Se invece ti presenti in Piazza del Duomo a Milano e rivendichi di non volerla indossare, nulla questio. Quanto ai contenuti: i numeri sono un po’ approssimati. Non è il 97%, ma il 95% dei contagiati che risulta statisticamente paucosintomatico o asintomatico. Un numero però, scovato non so dove, un certo interesse lo solleva: da Gennaio ad oggi, dice l’imprenditore ligure, in Italia le persone decedute sarebbero 537.000
Siamo (saremmo) sotto gli standard nazionali degli ultimi 5 anni, in cui i morti sono stati, in Italia, 650.000 per ogni anno dal 2015 in poi. Cioè: se c’è un pandemia dovremmo aspettarci un incremento dei morti rispetto all’anno precedente. Facciamo lavorare l’Istat, e con l’anno che verrà terremo conto anche di questa tragica contabilità. E vedremo davvero gli effetti provocati dal virus. Dove invece mostrano qualche velleità e qualche ragione in più, i negazionisti, è sul tema delle imprese.
‘Non siamo liberi, dice Cisco dal palco, provate a chiedere alla vostra banca di darvi 5000 Euro in contanti: verificate se li avrete. Vedrete la risposta’. Maurizio, poco prima, rivendica il diritto come imprenditore di restare aperto, non di avere il diritto di chiedere l’elemosina allo Stato. ‘Ma che imprenditori siete, altrimenti?”

È ancora Cisco Orlando, imprenditore palermitano nato a Cinisello Balsamo e poi cresciuto nel capoluogo siculo a chiedere ai presenti: ‘Se chi si vaccina è immune, perché non posso scegliere di non vaccinarmi? A quel punto se non mi vaccino, non potrò infettare chi è vaccinato. E invece mi chiederanno di vaccinarmi lo stesso perché a domanda risponderanno che il vaccino non rende immuni al 100%. Cioè non è completamente sicuro. E allora perché dovete impormelo?”

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